“Modern, urban, tortured psychedelic soul. A wall of noise, a sea of anguish, a masterpiece. On a hillside somewhere in the distance a man screams his desolation at the sky and curses his birth, overcome with fear that this emptiness may be all he can ever know. This record is his scream” Nick Southall, Stylus…
Sebbene Jeff Tweedy e compagni, ad esclusione infatti di Jay Farrar tutti gli altri componenti del gruppo (il batterista Ken Coomer, il bassista John Stirratt e Max Johnston) lo seguirono in questa nuova band con la new-entry tra l’altro di un uomo chiave come Jay Bennett, venissero da un’esperienza che aveva avuto un buon riscontro…
Tornati dagli Stati Uniti senza soldi, il gruppo accusa una stasi umana e compositiva: Neil Halstead si trasferisce a Londra e inizia a sperimentare nuovi percorsi musicali attraverso l’assunzione di trips e lanciandosi sui sentieri della techno, saltuariamente raggiunto da Rachel che si era messa nel frattempo a lavorare part time per fronteggiare la scarsezza…
Il Brit-Pop è stato, nel suo asimmetrico sviluppo critico, uno dei simboli musicali più facilmente circoscrivibili e marcati degli anni novanta. E questo fin dalla sua stessa, indistinguibile definizione: questa crasi sloganistica che mantiene al suo interno la connotazione geografica e quella più peculiarmente sonora segnerà un solco profondo nello sviluppo successivo della musica leggera.…
E’ trascorso un solo anno dallo splendore di “Crooked Rain, Crooked Rain”, quando i Pavement danno alle stampe il loro terzo disco. Si intitola “Wowee Zowee” esattamente come un brano contenuto nel celebre “Freak Out” delle Mothers Of Invention di Frank Zappa e questo sembra un indizio dell’umore del disco. Infatti l’album è il più…
E’ difficile mettere nero su bianco un’emozione. Ma è proprio quella, un’emozione strana e piacevole, il sentimento che ho provato al primo ascolto di questo (a)tipico live di Dylan del 1995. E’ un disco immediato questo Unplugged alla MTV americana, che gode di una scaletta fenomenale, trascinante, che accompagna l’ascoltatore tra rockabilly scatenati smorzati da…
Un album suadente, vivo, esplosivo.
Dopo il non riuscitissimo “Experimental Jet Set, Trash and No Star”, che pure li ha visti in testa alle classifiche inglesi e statunitensi, e dopo essere stato il gruppo di punta del mastodontico Loolapalooza, il festival rock itinerante, i Sonic Youth invece di prendersi una pausa di riposo, gettano in pasto al pubblico il loro…
Quando gli Afterhours esordiscono sul mercato italiano con “Germi” hanno già una lunga vita alle spalle: nati sul finire degli anni ’80 a Milano, hanno raggiunto una certa notorietà negli USA con i loro testi esclusivamente in inglese. In Italia la loro fama rimane ristretta a pochi cultori dell’underground. Nel 1994 gli viene offerta la…
Il disco d’esordio dei La Crus chiarì immediatamente le intenzioni del gruppo: attingere alla grande tradizione della canzone d’autore italiana per interpretarla secondo un gusto moderno e attuale. Un percorso durato anni che ha portato il gruppo milanese a registrare l’ultimo bellissimo lavoro “Crocevia”, composto esclusivamente da cover, ma che ha inizio proprio in queste…