In questo scorcio di prima estate parrebbe muoversi qualcosa, in quel dell’hip hop italico. Stanno per tornare i Flaminio Maphia, è di nuovo fra noi Fritz Da Cat, è tornato “Aelle”, anche se ora si chiama “Groove”. E’ la versione italiana della famosa rivista francese, ma a guardare lo staff, e i contenuti, non si…
Un apolide dell’hip hop. E uno dei primi dj giapponesi a esibirsi dal vivo, con musicisti. Prima di questo, l’anno passato, era uscito “Code 4109”. Bella prova, che aveva mostrato le capacità di mixmen di Krush. “Zen” è il ritorno all’arte del djing e della produzione. Quello che non cambia è il temperamento pulito, levigato,…
Il ritorno di Tricky vorrebbe essere l’album del cambiamento. Ehi, dichiarato il cambiamento, annunciato da Tricky stesso. Con “BlowBack” Tricky vuole andare in radio, in Mtv e compagnia. L’esordio esplosivo con “Maxinquaye” nel 1995 gli dette notorietà. Diffusione, in radio e in televisione, e rispetto. Era uno di quegli album buoni per la Top10 e…
Quando vi affezionate a qualcuno e lo vedete crescere insieme a voi, è una vera gioia riscoprire il suo splendore. Così accade con gli Unwound, una carriera lunga quasi dieci anni come gruppo di culto, costruita frequentando i sotterranei della musica americana, che adesso raccolgono i frutti di tanto lavoro. Lo fanno con un disco…
Nuovo capitolo della “Beat Generation” by BBE. I maestri del beat in una collana tutta per loro. Grande qualità, grande libertà… Abbiamo già presentato Jay Dee, e Pete Rock è un personaggio per molti versi affine al collega di Detroit. Anch’egli produttore di fama, mancava una buona prova solista. Solo che Jay Dee ha un…
Ben, ti fai produrre da un famoso d.j.? “No!” Ben, ci mettiamo un po’ di elettronica? “No!” Che ne dici di un campionamento qui? “No!” E di un sintetizzatore lì? “No!”. Ben Harper è come il prosciutto buono della pubblicità: schietto, genuino e non sofisticato, è il paladino di una musica viscerale, suonata con pochi…
I soldi girano a largo dell’hip hop italiano. Le major discografiche hanno colto la fiammata di qualche anno fa, e ora si nascondono. Il duemila è stato un disastro… L’hip hop italiano è morto? Non finché ci sarà Bassi. E qualcun altro, ma Bassi è il marchio. Come nulla fosse, ha pubblicato il suo terzo…
Un sestetto di Detroit, i “dirty dozen”. Fondati da Bizzarre e dal freestyle-fenomeno Proof, contano altri tre colored, Kon Artis, Swifty e Kuniva. Non vi conduco nella selva di alias che ciascuno si porta dietro, tanto più che non è per loro che siamo qua, oggi. Perché il sesto elemento di questa sporca mezza dozzina…
Gli Almamegretta sono tornati. Sono proprio tornati, dopo la pausa di “4/4”. Quell’album era uscito solo due anni fa, ma non conta. E’ stato un tentativo un po’ sghembo di fare canzoni pop elettroniche. Canzoni normali insomma. Esperimento poco fortunato. La missione degli Almamegretta infatti è un’altra. Si chiama dub, e “Imaginaria” riprende il discorso…
Che cosa rende così eccitanti i Julie’s Haircut? Lo stile. Come per la Jon Spencer Blues Explosion o i Make Up, per fare due esempi recenti. Stile inteso come sapere che cos’è il rock e come suonarlo. I Julie’s Haircut, non c’è nulla da dire, hanno stile da vendere. Sono un vero gruppo rock e…