• CAMELZ FINNEZZA CLICK, Nextraterrestrial Album (PortafoglioLainz, 2001)

    In questo scorcio di prima estate parrebbe muoversi qualcosa, in quel dell’hip hop italico. Stanno per tornare i Flaminio Maphia, è di nuovo fra noi Fritz Da Cat, è tornato “Aelle”, anche se ora si chiama “Groove”. E’ la versione italiana della famosa rivista francese, ma a guardare lo staff, e i contenuti, non si…

    Read More

  • DJ KRUSH, Zen (Columbia, 2001)

    Un apolide dell’hip hop. E uno dei primi dj giapponesi a esibirsi dal vivo, con musicisti. Prima di questo, l’anno passato, era uscito “Code 4109”. Bella prova, che aveva mostrato le capacità di mixmen di Krush. “Zen” è il ritorno all’arte del djing e della produzione. Quello che non cambia è il temperamento pulito, levigato,…

    Read More

  • TRICKY, BlowBack (Anti, 2001)

    Il ritorno di Tricky vorrebbe essere l’album del cambiamento. Ehi, dichiarato il cambiamento, annunciato da Tricky stesso. Con “BlowBack” Tricky vuole andare in radio, in Mtv e compagnia. L’esordio esplosivo con “Maxinquaye” nel 1995 gli dette notorietà. Diffusione, in radio e in televisione, e rispetto. Era uno di quegli album buoni per la Top10 e…

    Read More

  • UNWOUND, Leaves Turn Inside You (Matador Records, 2001)

    Quando vi affezionate a qualcuno e lo vedete crescere insieme a voi, è una vera gioia riscoprire il suo splendore. Così accade con gli Unwound, una carriera lunga quasi dieci anni come gruppo di culto, costruita frequentando i sotterranei della musica americana, che adesso raccolgono i frutti di tanto lavoro. Lo fanno con un disco…

    Read More

  • PETE ROCK, PeteStrumentals (BBE, 2001)

    Nuovo capitolo della “Beat Generation” by BBE. I maestri del beat in una collana tutta per loro. Grande qualità, grande libertà… Abbiamo già presentato Jay Dee, e Pete Rock è un personaggio per molti versi affine al collega di Detroit. Anch’egli produttore di fama, mancava una buona prova solista. Solo che Jay Dee ha un…

    Read More

  • BEN HARPER & THE INNOCENT CRIMINALS, Live from Mars (Virgin, 2001)

    Ben, ti fai produrre da un famoso d.j.? “No!” Ben, ci mettiamo un po’ di elettronica? “No!” Che ne dici di un campionamento qui? “No!” E di un sintetizzatore lì? “No!”. Ben Harper è come il prosciutto buono della pubblicità: schietto, genuino e non sofisticato, è il paladino di una musica viscerale, suonata con pochi…

    Read More

  • BASSI MAESTRO, Rapper Italiano (Sano Business/Vibra Records, 2001)

    I soldi girano a largo dell’hip hop italiano. Le major discografiche hanno colto la fiammata di qualche anno fa, e ora si nascondono. Il duemila è stato un disastro… L’hip hop italiano è morto? Non finché ci sarà Bassi. E qualcun altro, ma Bassi è il marchio. Come nulla fosse, ha pubblicato il suo terzo…

    Read More

  • D12, Devil’s Night (Shady Records/Interscope, 2001)

    Un sestetto di Detroit, i “dirty dozen”. Fondati da Bizzarre e dal freestyle-fenomeno Proof, contano altri tre colored, Kon Artis, Swifty e Kuniva. Non vi conduco nella selva di alias che ciascuno si porta dietro, tanto più che non è per loro che siamo qua, oggi. Perché il sesto elemento di questa sporca mezza dozzina…

    Read More

  • ALMAMEGRETTA, Imaginaria (BMG, 2001)

    Gli Almamegretta sono tornati. Sono proprio tornati, dopo la pausa di “4/4”. Quell’album era uscito solo due anni fa, ma non conta. E’ stato un tentativo un po’ sghembo di fare canzoni pop elettroniche. Canzoni normali insomma. Esperimento poco fortunato. La missione degli Almamegretta infatti è un’altra. Si chiama dub, e “Imaginaria” riprende il discorso…

    Read More

  • JULIE’S HAIRCUT, Stars Never Looked So Bright (Gamma Pop Records, 2001)

    Che cosa rende così eccitanti i Julie’s Haircut? Lo stile. Come per la Jon Spencer Blues Explosion o i Make Up, per fare due esempi recenti. Stile inteso come sapere che cos’è il rock e come suonarlo. I Julie’s Haircut, non c’è nulla da dire, hanno stile da vendere. Sono un vero gruppo rock e…

    Read More

Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010