• TRAVIS, The Invisible Band (Sony/Epic, 2001)

    I Travis tornano a percorrere con profitto e molto probabilmente con successo la strada del “brit-pop intelligente” già battuta con “The Man Who”. Dai solchi digitali di “The Invisibile Band” traspare una timida luce solare che trapassa le pesanti nuvole della Scozia da cui la band di Fran Healy proviene. Un’atmosfera positiva, dunque; una collezione…

    Read More

  • MANU CHAO, …Proxima Estacion… Esperanza (Virgin, 2001)

    Ancora suoni e parole dal mondo, a cura di uno che se ne intende. L’ex cantante dei Mano Negra, nel suo continuo peregrinare tra Sudamerica, Europa e Nordafrica, ci indica una di quelle stazioni dove vale la pena scendere, sempre. Divenuto ormai quasi un leader politico in molte realtà Centro e Sud Americane, rischiando svariate…

    Read More

  • NEFFA, Arrivi e partenze (Mercury, 2001)

    Alla fine, questa di Neffa m’è venuta più come un coccodrillo che come una recensione. Il cocodrillo è il pezzo che il bravo giornalista si tiene già pronto nel cassetto sulla morte di qualche personalità. Il coccodrillo attende che il personaggio defunga, e poi salta fuori. Piange il caro estinto, lo celebra. Intendiamoci, il signor…

    Read More

  • MARK B & BLADE, The Unknown (Wordplay/Source, 2001)

    Questo cd era pronto già da fine 2000, ma accidenti è disponibile solo da qualche giorno. L’attesa è stata lunga, e cosa aspettarsi? I due signori in questioni sono inglesi. L’hip hop inglese in un miracolo di grazia, di recente. Kalporz ha già accolto i The Nextmen, gli Unsung Heroes. Garanzia di qualità quanto volete,…

    Read More

  • STEREO MC’S, Deep Down & Dirty (Island, 2001)

    Gli Stereo Mc’s provengono da un altro mondo. Dalle pendici degli anni ’80, dai primi anni ’90. Poi il silenzio. Il successo e il clamore per due album, per “Connected” soprattutto. Poi, scomparsi. Dal ’92 a oggi solo un paio di remix, qualche collaborazione. Dj Kicks, la più notevole. Ma erano fuori dal giro. C’entravano…

    Read More

  • TOOL, Lateralus (BMG/Volcano/Pavement/CZ, 2001)

    Tool, ovvero un macigno di suoni che si abbatte sull’ascoltatore impreparato. Per chi già conosce la produzione precedente di Keenan e soci, questo “Lateralus” risulterà un lavoro decisamente più maturo, più ricco di chiaroscuri e senz’altro più interessante. Per chi non l’avesse ancora capito, qui si sta parlando di metal, di quello pesante, che comunque…

    Read More

  • AIR, 10.000 Hz Legend (Source, 2001)

    L’attesa del seguito di un grande disco è una faccenda delicata. Ti immagini come sarà, ti crei tanti e tali aspettative che la delusione finisce per essere dietro l’angolo. Perché il seguito di un grande album deve riuscire a dare le stesse emozioni e a stupirti come la prima volta che hai ascoltato quel gruppo.…

    Read More

  • ELBOW, Asleep In The Back (V2, 2001)

    Appiccicato sull’involucro del cd, si legge un estratto di una critica apparsa sul New Musical Express: “Questi sono grandi temi di un’immaginaria colonna sonora, pronti a spezzare il cuore ovunque”. Si sa che la stampa inglese è la numero uno nel lanciare un gruppo, per poi neanche raccogliere la spazzatura formatasi per lo schianto al…

    Read More

  • ELF POWER, A Dream In Sound (Shifty Disco, 2001)

    A volte i dischi si rivelano anche solo attraverso le copertine. Prendete questo “A Dream In Sound” e quello strano e coloratissimo disegno che campeggia in copertina. Non è già un indizio di quello che proporrà l’ascolto? Aggiungete che il disco è prodotto da Dave Fridmann, al lavoro con Flaming Lips, Mercury Rev e Mogway…

    Read More

  • MICHAEL FRANTI & SPEARHEAD, “Stay Human” (Boo Boo Wax/Labels Music, 2001)

    Michael Franti è un altro che ha compiuto l’esodo fuori dal rap. Come Everlast e i Cypress Hill, tra gli altri. A voler risalire alla sua formazione, proviene dal punk. L’album che lo ha consacrato però è un classico dell’hip hop. Formava con Rono Tse i Disposable Heroes of Hiphoprisy. Ha inciso “Hypocrisy is the…

    Read More

Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010