“Future Home Of Brubank Elks” andrebbe catalogato alla voce dischi misconosciuti. Inciso nell’estate del 2001 a Los Angeles e distribuito in Europa dalla Kitty-yo soltanto pochi mesi fa, l’album non è riuscito a far parlare molto di sé, e un po’ lo si capisce. Infatti l’essenza stessa del disco di Steven è in quel suo…
I Fonica rispondono ai nomi di Kiichi Sugimoto e Cheason, vengono da Tokyo e rappresentano una delle novità più interessanti venute alla luce nel 2003; con in testa i Mùm i due hanno prodotto un album miracolosamente in equilibrio sulla linea che divide l’estetica digitale dalla pura e semplice acustica. L’avvolgente e spiroidale intro dato…
Anche per Mark Eitzel è arrivato il tempo di guardarsi alle spalle. Non soltanto ha rimesso insieme i suoi American Music Club, scioltisi ormai da quasi dieci anni, ma in questo “The Ugly American” il Nostro ha ripreso una manciata di brani del suo passato e li ha interpretati insieme a un gruppo di musicisti…
La musica è, come ogni arte, la messa in scena e la strutturazione di un’idea, di una forma mentis. Questa forma mentis è spesso influenzata, anche inconsciamente, da sprazzi di memorie infantili, partendo dunque da una base solipsistica. I Pecksniff, sestetto alla seconda uscita discografica, non fanno altro che trasformare la memoria dell’infanzia – oggetti,…
Nella scena berlinese dei primi anni ’90 gli Atari Teenage Riot apparvero con un’irruenza pari alla deflagrazione di un ordigno; formati da Alec Empire e Hanin Elias proponevano una fusione delle scorie post-punk con l’elettronica, entrando a far parte di quella cerchia di artisti la cui musica venne definita Digital Hardcore. Alle soglie di una…
L’indipendentismo anni ’90, caratterizzato fortemente dalla corrente post-rock, ha posto l’accento sulla costruzione, circolare e ammaliante, di forme musicali che riuscissero a bastare a sé, principio e fine della propria esistenza. La voce diventava un elemento aggiunto, spesso narrante e sussurrante – come negli Slint -, pronta a inasprirsi in urla improvvise, e altre volte…
Uno degli aspetti più affascinanti della scena indie-rock statunitense degli ultimi anni risiede nella possibilità, a chi è avvezzo con il genere, di tracciare una linea regolare, continua e senza sbalzi che leghi le varie bands. Gli Enon di John Schmersal ne sono un esempio: John fondò gli Enon alla fine della splendida avventura con…
Un blues sporcato, pronto a trasformarsi in un ritornello puramente pop, mentre synth e chitarra incidono con acidità. Questa è “Anima muta”, il brano che apre l’album di esordio dei Daunbailò: se musicalmente si notano intuizioni non disprezzabili (anche se il ritornello appare come un corpo estraneo appiccicato senza troppa freschezza né convinzione al pezzo)…
Il più buffo e confuso tra tutti i gruppi americani è uscito da qualche tempo con un nuovo disco dal solito titolo bizzarro. Da dieci anni a questa parte abbiamo imparato ad amare quei folli dei Fuck, quattro musicisti che hanno passato il loro tempo trafficando con brani bizzarri, registrazioni che hanno un sapore quasi…