Un ritorno, dopo un’assenza di sette anni. Ed è subito un tuffo al cuore. Le chitarre acide, vorticose, appena più dilatate rispetto ad allora, ma… il suono è quello, non ci sono dubbi. Torniamo al biennio storico del rock italiano, 1996-1997, quello che ha partorito i dischi migliori. Qualcuno gridava di “onorare il vile”, all’epoca;…
Arrivati al grande pubblico grazie al penultimo “New morning… changing weather”, gli svedesi (International) Noise Conspiracy tornano in grande stile con un lavoro che nulla aggiunge al percorso della band ma contiene la dose di energia e carica rock’n’roll ideale per non risultare un esercizio di stile ma un’opera compiuta e – perché no? –…
Dicono che un’artista se ne accorga, quando realizza il proprio disco della vita. Non un disco che cambierà le sorti della musica, ma solo quello che si sente di avere nelle proprie corde e che non si era ancora riusciti a scrivere. Pietro De Cristofaro non è certo un esordiente, ma solo ora è riuscito…
E’ bizzarro come un mondo abituato a bruciare tutto in fretta come quello del rock inglese, si sia trovato ad attendere, quasi rappresentasse la propria salvezza, il nuovo disco di Morrisey. Suona come uno scherzo del destino, una vendetta per aver accolto troppo spesso con sufficienza i dischi del Nostro. Conoscendolo, viene da pensare che…
Il mondo musicale che ci stiamo apprestando a vivere racchiuderà in sé tutte le possibile deformazioni di un mondo che dilata in maniera sempre più dichiarata le proprie radici culturali, alla ricerca della fusione tra il meticcio tipico della società contemporanea (globalizzata o comunque sezionata analizzata e metabolizzata) e gli archetipi culturali. Miriam Goldberg e…
Chi ha visto un concerto di Shannon Wright sa come le sue canzoni si trasformino: il folk emotivo si accende, si satura di elettricità, il tormento interiore si rende esplicito alzando il volume e violentando il suono. Accade la stessa cosa anche in questo disco, “Over the sun”: se prima tutto era trattenuto e giocato…
La più grande sorpresa del 2004 passa dalla Grande Mela. New York, ventre e culla per il rock da trenta e passa anni a questa parte, è la città della palingenesi per eccellenza: capace di rigenerare il proprio suono mantenendo intatta la natura stressante e catartica propria di una megalopoli (quello che si sta apprestando…
L’ascolto dell’ultima fatica di quello che non ho difficoltà a definire il più importante gruppo musicale degli anni ’80 è aiutato non poco dal titolo stesso dell’opera: in esso è racchiusa infatti l’autodeterminazione di un corpo malato. Scherzi a parte, è evidente come “Sonic Nurse” funga da metafora del mondo circostante, o meglio della società…
«C’era una volta una bambina che aveva la voce di vetro e abitava in un faro. Le piaceva stare a guardare il mare, immergervi le braccia, stare ad ascoltare il suono dell’acqua; e quando il vento urlava, lei non aveva mai paura: si accucciava vicino alla finestra verde, quella che cigolava sempre, e rimaneva ipnotizzata…
Una delle caratteristiche della musica contemporanea è quella di basare la propria genesi sull’iper-produttività, immagine speculare di un mondo ansiogeno dominato dalla furia di arrivare (dove, è un mistero che temo resterà eternamente insoluto): gli Animal Collective non fanno eccezioni e continuano a sfornare album a ritmi folli. A pochi mesi di distanza dallo splendido…