• COMETS ON FIRE, Blue Cathedral (Sub Pop, 2004)

    La Sub Pop si è dimostrata non poco lungimirante nel far esordire per la loro label i Comets On Fire reduci dall’avventura Ba Da Bing dell’ottimo “Field Recordings From The Sun” e dall’esordio omonimo autoprodotto e poi ricomprato e messo in circolo dall’Alternative Tentacles. La casa di produzione di Seattle, da sempre citata quando si…

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  • ONEIDA, Nice. Splittin’ Peaches (EP, Ace Fu, 2004)

    Va bene, lo ammetto senza remore: gli Oneida sono, tra i gruppi fondamentali degli ultimi dieci anni quello a cui ho dedicato più volentieri una mia fetta di cuore (insieme ai Radiohead). Eppure, al di là della semplice ammirazione incondizionata, come si può non esultare di fronte a un’uscita come questo “Nice. Splittin’ Peaches”? Verissimo,…

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  • SILO 10, Silo 10 (Dogfingers / Uncle Buzz, 2004)

    Una nuova tappa nella sperimentazione ambient di James Sidlo, per l’occasione in dimensione live. Registrato insieme a Warren Rivera in uno dei silo abbandonati del Blue Star Art Complex di San Antonio, “Silo 10” è il frutto di una coerenza artistica davvero encomiabile, la quala porta i musicisti ad assecondare l’influenza di un ambiente sulla…

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  • NON VOGLIO CHE CLARA, Hotel Tivoli (Aiuola Dischi / Self, 2004)

    Ci sono dischi che sono capaci di fermare il tempo. Una banalità? Non se riferita ai Non voglio che Clara, gruppo bellunese il cui debutto si è fatto aspettare per troppo tempo. Ora che l’abbiamo finalmente tra le mani, è come essere portati indietro negli anni: le tv piccole sul mobiletto trasmettono in bianco e…

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  • THE GO! TEAM, Thunder, Lightning, Strike (Memphis Industries, 2004)

    Fortunatamente escono ancora dischi come “Thunder, Lightning, Strike”, altrimenti la musica rischierebbe di essere una vera noia. L’esordio dei The Go! Team da Brighton, è il perfetto antidoto alla seriosità, un invito a lasciarsi coinvolgere dal ritmo e dalla musica. Quello che suonano non è così semplice da descrivere, visto che in questi undici brani…

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  • ARTEMOLTOBUFFA, Stanotte|Stamattina (Aiuola, 2004)

    Più passano gli anni, più diventa difficile parlare dei dischi italiani. Sarà perché alla fine ci si conosce tutti e non si vuole offendere determinata gente… sarà perché le uscite sono tante, i dischi ascoltati sono tanti (troppi) e le parole scritte e da scrivere sono interminabili. Probabilmente sarà anche per altro, ma ammettiamo la…

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  • BUGO, Golia e Melchiorre (2CD, Universal, 2004)

    “Carla è un tipo che/parla e dice che/questo alimento no, non fa per me”: così prende vita il quarto album in studio di Bugo, il secondo da quando ha abbandonato il binomio indipendente Bar La Muerte/Wallace per accasarsi con la Universal. La prima sensazione che si prova all’ascolto di questo doppio lavoro “Golia e Melchiorre”…

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  • E42, Libera (Cantoberon / Subhuman / Self, 2004)

    Un passo indietro: Roma, anno 2000, poco prima dell’uscita del terzo album degli Elettrojoyce, “Illumina”. La band si separa, lasciando il solo Filippo Gatti a portare avanti le belle canzoni di quel disco. Oggi gli Elettrojoyce non esistono più, e se ne sente la mancanza: nonostante non siano tra i nomi più celebrati della rinascita…

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  • AA.VV., DFA Compilation #2 (EMI, 2004)

    Un oggetto di culto per molto tempo a venire vive sulla sottile linea di confine tra epoche, stili e ipotesi etiche.

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  • GOOD MORNING BOY, Hamletmachine (Urtovox / Audioglobe, 2004)

    Dubitare, per un folle, è un atto automatico, meccanico e inevitabile, così come lo è il farsi travolgere dai contrasti, dalle contraddizioni del reale. Senza indugiare nel sociologico, accade la stessa cosa anche nelle dieci canzoni di “Hamletmachine”, il secondo album di Good Morning Boy: mentre molti scelgono di nascondere le proprie reali emozioni dietro…

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Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010