Quanto un genere musicale può veder straziate le proprie corde interiori prima di perdere le direttrici consone alla propria natura? Quanto un universo sonoro può veder le proprie giganti rosse trasformarsi gradualmente in nane bianche e andare alla deriva verso buchi neri in cui deflagrare nel colore, come l’astronauta solingo di Kubrick, prima che ci…
Se si cerca una perfetta linearità tra il jangle-pop dei Byrds, le melodie beatlesiane, l’irruenza giovanile e quella capacità melodica che scatura in canzoni indimenticabili, allora non si può fare a meno dei Big Star. Gli americani sono stati tra i più importanti – se non i più importanti in assoluto, ma questo è un…
Se è vero che gran parte dell’indipendenza italiana attuale è tesa alla ricerca di una sperimentazione sonora che si riallacci all’improvvisazione e a prassi (post)moderne, dove bisogna andare a collocare i veronesi Hell Demonio? Ascoltare “Metal Maximizer” in apertura del loro “Greatest Hits” significa gettarsi a corpo morto in un mondo dominato tanto dai rimasugli…
La fotocopia degli Interpol. Ecco, una recensione dell’esordio di questi Editors che volesse essere minimale al massimo, stringata ai minimi termini, essenziale come non mai, potrebbe cavarsela così: con quattro parole. Vogliamo però guadagnarci la pagnotta e scrivere qualcosa di più? Vabbuono. La curiosità sul gruppo con base a Birmingham (ma i componenti vengono da…
(Ri)scopro Raymond Carver in questi giorni, grazie ai dEUS, che ne citano direttamente una raccolta in “What do we talk about when we talk about love”. Entro in un mondo fatto di racconti di vite normali, di eventi minimi spezzati dall’alcool, di liti consumate senza sapere cosa dire, di finali sospesi, di frasi minime che…
I Supergrass sono tra i gruppi che rappresentano meglio la vita. La vita che può essere spensierata, alle volte molto dura, a tratti triste, e nel mezzo tutte le sfumature che vanno dalle piccole emozioni alla normalità. Tutte queste sfaccettature sono sempre finite nelle canzoni della band di Oxford, e ogni loro album ha tratteggiato…
Da anni i Baustelle vanno ripetendo la loro disponibilità a realizzare una colonna sonora per un film; visto che nessuno ha dato loro ascolto, la band di Montepulciano ha pensato di realizzare da sola qualcosa di molto simile: più che canzoni, gli undici brani de “La malavita” sono racconti messi in musica, ognuno con i…
“Come vi trovate con la Warner, vi danno abbastanza libertà?”. Non è stato facile trattenersi dal fare questa domanda a Francesco Bianconi, timido frontman dei Baustelle che pubblicano in questi giorni un terzo disco (“La Malavita”) disperato e bellissimo. “Dieci ritratti di ‘male di vivere’” dove non si sono persi leggerezza e romanticismo. Indipendenti coerenti che ce l’hanno fatta. Almeno loro.…
Pensare agli Zephyrs significa pensare a vasti scenari dove l’immaginazione regna sovrana, distesa su un tappeto di accordi soffusi e delicati. Era così anche nel secondo “A Year to the Day”, che oltre a rendere omaggio agli Slowdive (laddove per i Nostri tutto cominciò), era caratterizzato da una tensione elettroacustica pressochè assente in questo nuovo…
Quando gli Orange Juice iniziarono la loro breve avventura sul finire degli anni settanta, era difficile prevedere che la Scozia avrebbe prodotto alcune delle pagine migliori del rock degli anni seguenti. Eppure negli ultimi vent’anni è da lì che sono arrivati Jesus and Mary Chain e My Bloody Valentine, Pastels e Teenage Fan Club, Belle…