Da qualche anno a questa parte, la Sub Pop si è impegnata nella promozione di alcuni dei migliori esempi di pop americano. Un modo per rivoluzionare la propria importanza, rinnovando la politica artistica dal grunge degli anni ’90 alla nuova americana degli ultimi tempi. E’ merito dell’etichetta di Seattle se oggi possiamo godere dell’ascolto di…
I dietrologi sostengono che Neil Young abbia ormai preso l’abitudine di incidere un album tecnicamente perfetto più o meno periodicamente ogni 7 anni. In effetti gli elementi di continuità fra “Harvest”, “Comes a time”, “Old ways”, “Harvest moon” e “Silver & gold” sono più d’uno. Soltanto cinque anni separano l’ultimo della lista dal nuovo “Prairie…
Ho sempre considerato i ginevrini Young Gods una delle band fondamentali della scena musicale europea e il loro esordio omonimo una delle perle nascoste e troppo spesso dimenticate negli scrigni sonori degli ultimi trent’anni. Non nego che la notizia di un’antologia del loro materiale mi abbia colto piacevolmente di sorpresa: non che le ultime uscite…
Il power pop è sempre stato un affare per pochi. Sono infatti quegli stessi pochi che, nel 2005, aspettano con ansia un nuovo lavoro dei Posies. La loro epopea può essere paragonabile a quella di mille altri gruppi: un album decisivo come “Frosting on the Beater” in mezzo ad una discografia mediamente carina ma forse…
La musica di Marco Parente assomiglia sempre più a un quadro surrealista: accosta colori e parole che sembrano non avere senso comune, ma possiedono bellezza e verità che sono nascoste solo agli occhi meno attenti. E c’è un’immagine più forte di altre che lo stesso artista usa in una canzone, per descrivere la sua musica:…
Di solito bisogna stare bene alla larga da prodotti del genere, destinati solo ad ingombrare i nostri amati scaffali pieni di cd. Non questa volta: le “Nite Versions” dei Soulwax sono mix adatti non solo ai fans incalliti del gruppo ma anche a chi il nome Soulwax non dice più di tanto. Questo perché pur…
Il ritorno dei Church fa tornare alla mente un sacco di elementi che hanno fatto del gruppo uno dei nostri baluardi. Negli anni ’80, gli australiani proponevano un guitar-pop tanto sixties quando new wave che si contrapponeva in maniera quasi ideologica – assieme a gruppi come Go-Betweens – all’imperante synth-pop e a tutti quei movimenti…
Sono trascorsi ormai diciassette anni dalla scomparsa di uno dei più telentuosi e innovativi virtuosi del basso elettrico, quel John Francis Pastorius III, detto Jaco, che alla metà degli anni settanta si unì al tastierista Joe Zawinul e al sassofonista Wayne Shorter nel più notevole e allo stesso tempo controverso ibrido della storia della musica…
Dopo la prova scialba di “Pig Lib”, temevamo che anche per Stephen Malkmus il futuro riservasse il declino. Una carriera solistica senza grandi soddisfazioni insomma, come è già successo purtroppo a tanti eroi del rock indipendente anni ottanta, Bob Mould, Paul Westerberg o Frank Black, tra parecchi album anonimi e qualche sussulto, con la sensazione…
Akron fa venire alla mente l’Ohio, il Colorado, l’Iowa, il Wyoming, tutti quegli stati che ancora non hanno superato il duro contrasto tra contemporaneità e passato e vivono in un limbo indistinto dove è possibile trovare uno accanto all’altro il cowboy con gli stivali sporchi di merda di vacca e l’impiegato della grande multinazionale in…