Chi scrive aspettava da tempo l’edizione antologica delle canzoni di Remo Remotti, ma forse sarebbe il caso di fare alcune specificazioni sull’essere umano Remo Remotti, prima ancora che sul cantante. Poeta, scrittore, attore teatrale e cinematografico, pittore (con opere esposte alla Biennale di Venezia e alla Berlinale) e, si scopre nelle note interne della confezione…
L’esordio dei Larsen Lombriki è uno di quei lavori che difficilmente riesci a classificare: non che sia questa rivoluzione dodecaedrica (o mettete a caso un’altra parola roboante e senza alcun senso), semplicemente non comprendi subito la sua chiave di lettura, i suoi propositi e a chi si riferisce un lavoro del genere (chiamiamolo target? Ok,…
1989: “Pretty Hate Machine”. 1992: “Broken” (EP). 1994: “The Downward Spiral”. 1999: “The Fragile”. Fino a pochi mesi fa Trent Reznor poteva tranquillamente e a ragion veduta essere considerato lo Stanley Kubrick della musica, o anche il David Lynch – con il quale non a caso aveva collaborato all’epoca di “Lost Highway” -. Come i…
E’ una intensa cavalcata lungo le molteplici direttici dell’elettronica “Everything Ecstatic”, il quarto e ultimo lavoro di Kieran Hebden – alias Four Tet – e non poteva essere altrimenti. Variando, sperimentando, aumentando il grado di mezzi espressivi che vengono ad interagire con le macchine, per non essere più etichettato solo come membro della scena folktronica.…
In questa epoca storica asettica che intende la creazione musicale come passerella mediatica e modaiola senza eccezione, si avvertiva il bisogno di uno squilibrato del pop come Sufjan Stevens. Ambizioso e pazzo come Brian Wilson, l’americano del Michigan ha deciso di scrivere e registrare un album per ogni singolo stato della grande nazione e con…
Fondamentalmente sta tutto nei primi due minuti di “For Real”. Il riff di chitarra e la voce sussurrata che diventa urlata mentre gli strumenti diventano sempre più numerosi e creano un pathos emotivo che lascia senza fiato. Ma c’è molto altro in questo ultimo (capo)lavoro a firma Okkervil River. Due anni dopo “Down The River…
Più il 2005 scava il suo tunnel mese dopo mese più sembra possibile leggere questa annata come una rincorsa continua alla ricerca di una nuova struttura pop: così come l’anno scorso fu la volta dell’esplosione del fenomeno del neo-folk su scala mondiale, così nei primi quattro mesi di quest’anno abbiamo assistito all’uscita di lavori eccellenti…
Un’accolita di gruppi pop rende omaggio ad una di quelle formazioni dell’FM americano che, negli anni successivi al boom della psichedelia, ha fatto un grande successo puntando sui buoni sentimenti di un popolo bisognoso di certezze. Troviamo così Josh Rouse, Rachel Goswell dei Mojave 3 (nonché Slowdive), i Moore Brothers ed Erlend Oye – per…
Ritrovare i Go-Betweens due anni dopo il delizioso “Bright Yellow Bright Orange” è una fantastica, quanto prevedibile, sorpresa. Prevedibile perché da quando hanno deciso di riunirsi nel 2000 per confezionare “The Friends of Rachel Worth” i nostri non sembrano sbagliare un colpo. Fantastica perché il livello medio delle canzoni di quest’ultimo “Oceans Apart” è altissimo.…
Dietro alla maggior parte dei dischi per cui i critici usano termini come “paesaggi sonori”, “rarefazioni” o “dilatazioni strumentali”, spesso si nascondono noia e riproposizioni di cliché post-rock che sono ormai diventati talmente comuni da risultare stucchevoli. Anche questo “Flares”, debutto sulla lunga distanza dei genovesi Port-Royal, rischia, ad un ascolto distratto, di essere liquidato…