Purtroppo è successo. Non ci si voleva credere. C’era addirittura gente che mi guardava stranita e mi chiedeva lumi a riguardo: “Era vero?”, “Non era vero?”, “Ci stai prendendo per il naso?”. Ahinoi è vero. Anche la Chemikal Underground, premiata etichetta di Glasgow che ha pubblicato il bellissimo nuovo disco degli Arab Strap, ha ceduto…
Discorso controverso, quello legato agli Ep. Spesso sono un compendio di rarità che se da un lato soddisfano l’appetito mai placato dei fan, dall’altro non fanno altro che alimentare l’indifferenza di quelli cui non frega niente del prodotto in questione. Questa ennesima pubblicazione di Jason Molina non fa certo eccezione. E considerando quanto ci era…
“Tom Violence” è la canzone che apre “EVOL” dei Sonic Youth con le indimenticabili parole “My Violence is A Dream”: tutto questo accadeva però venti anni fa. Oggi Tomviolence – scritto tutto attaccato – è un combo nostrano, dedito a sonorità post-rock piuttosto marcate. L’esordio omonimo su Black Candy è un’ottima occasione per entrare in…
Terzo disco in un anno per i Bright Eyes. Conor Oberst come Ryan Adams? Vagamente. Anche il genietto di Omaha è affetto dalla logorrea creativa che caratterizza più o meno il 50% dei cantautori americani, ma l’oggetto in questione è un live, quindi non possiamo considerarlo come il trittico dell’ex Whiskeytown o i progetti paralleli…
Lo diciamo subito? Lo diciamo subito. Se “The Campfire Headphase” ha un difetto, e neanche questo è certo, è solo la mancanza di imprevedibilità. Ecco, fatto. Ci si è tolti il peso di identificare l’unico possibile neo del nuovo album del duo elettronico scozzese, ora tutto il resto può essere analizzato con il cuore sgombro…
Il tempo dell’hype è passato, grazie a dio. Svanito nelle giustificate delusioni di fronte a un prodotto come “Room on Fire”. Ai pompati Strokes altro non poteva rimanere che raddrizzare il tiro, tirare fuori dal cilindro qualche coniglio inaspettato e tentare il tutto per tutto stupendo la folla, ormai divisa fra ciechi adoratori e scettici…
Quest’estate mi è capitato di sentire un concerto di Howe Gelb solista. Nessun gruppo. Solo lui, una chitarra e un pianoforte. Il repertorio era incentrato sull’ultima parte della carriera dei Giant Sand, i suoi innumerevoli progetti solisti, qualche cover (l’immancabile Dylan e i Beatles) e un discreto quantitativo di standard. L’atmosfera del concerto era permeata…
Ascoltando questo secondo lavoro dei Maritime ce lo si è chiesto più volte: conta lo stato d’animo dell’ascoltatore (recensore) per apprezzare (valutare) più o meno un album? Certamente sì. Per cui: cosa c’hanno i Maritime da essere così allegri? Hanno vinto al superenalotto? Hanno comprato la macchina nuova? Hanno trovato la ragazza dei sogni? E’…
E se Billie Holiday non fosse morta nel 1959? Giochiamo con l’immaginazione, e pensiamo a cosa sarebbe potuto succedere: togliete a Lady Day l’eroina, fatela innamorare perdutamente dei musical hollywoodiani, convincetela ad abbandonare l’inferno di New York e portatela tra i colori vividi nella natura norvegese; poi lasciate che si appassioni ai videogiochi e alle…
I malinconici lidi di Asbury Park non sono certo il posto migliore in cui vivere, nè lo scenario ideale per ambientare una storia rock. La mitologia ci ha spesso abituato a paesaggi mitici, ad affascinanti confini metropolitani o vastissime praterie della Provincia in cui narrare storie di illusi e perdenti, di vagabondi e alcolizzati. Asbury…