Doppiare la botta di “Songs For The Deaf” non era cosa facile. E infatti Joshua non c’è riuscito. Inevitabilmente l’impatto mediatico di un disco senza l’ospite conosciuto dalle masse (Dave Grohl), con un Lanegan a mezzo servizio e senza un personaggio controverso come Oliveri, è minore rispetto al precedente. Ma le aspettative, con una discografia…
La forza dei Disco Drive non sta nel riproporre pedissequamente i proclami punk-funk anni ’80 che stanno infestando le playlist degli hipster più accaniti, ma di macchiare questa miscela con dosi massicce di psichedelia, club-culture e hardcore. Non si tratta però di un tentativo di derive strumentali alla Rapture, dove gli strumenti si perdono in…
Come il giorno dopo un esame passato all’università. Come un porto calmo al far della sera dove attraccare la propria barca. Questo “The Fast Rise And Fall Of The South” porta in seno un’oasi di beatitudine, un qualcosa che mette, se non di buon umore, almeno in pace con se stessi. E inizialmente non si…
L’uscita di questa raccolta in un periodo di vera e propria abbondanza di ristampe e antologie, dall’oramai abituale scontro con i “Bootleg Series” dylaniani fino all’essenziale corpo riesumato del capolavoro “No New York” (e per glissare sugli Young Gods e compagnia bella) rischia di passare colpevolmente sotto silenzio. E sarebbe un crimine non da poco,…
Esiste una borghesia musicale che ha sempre creduto che qualsiasi passo avanti fosse meglio del passato, che qualsiasi evoluzione cassasse di conseguenza quella precedente. Si sa che essa è gretta, filistea e voltagabbana: dapprima propaganda il progresso ma fa fatica ad accettare le novità, e, una volta accettate, rinnega facilmente tutto ciò che le precede.…
Il destino è strano, e ha poca riverenza, né delicatezza, verso le esistenze delle persone. Un padre che ha visto per una volta sola nella sua vita il figlio; il figlio che passa la vita a combattere con l’ombra del padre. Eppure, tutti ricordano Tim e Jeff Buckley assieme, perchè sono troppe le cose che…
C’è stato un momento, nei primi anni ’90, in cui i Replacements potevano fare un salto di qualità per diventare qualcosa di veramente importante all’interno del panorama rock internazionale e non limitarsi al ristretto ambiente degli appassionati che, ancora oggi, vedono nel gruppo di Minneapolis (assieme agli amici/rivali Husker Du) uno dei baluastri del rock…
L’ultima volta che i “nomadi da divano” (è una loro definizione) erano stati avvistati era nel 2002, il viaggio si chiamava “Encounters” e i viennesi avevano lasciato che le loro ambientazioni elettroniche urbane, da “neo-salotto stereofonico” come si diceva, si contaminassero con l’hip-hop. Un mix, insomma, di trip e hip (hop). Li ritroviamo ora, è…
Ci sono diversi motivi per cui questo “Scabdates”, più che essere “il live”, potrebbe essere considerato come “il nuovo album” dei Mars Volta. Probabilmente stiamo parlando di uno dei gruppi più unici e allo stesso tempo più classici che possano esistere al momento. Da un lato la tradizione dei primi Led Zeppelin e dei secondi…
I cantautori. Creature polimorfe che si muovono nel mare della musica con non specificato stile, abbracciandosi e lasciandosi, influenzandosi ed allontanandosi. I cantautori possono basarsi solo sulla propria personalità, elemento che deve emergere nonostante ogni cambiamento, ogni barriera, ogni limite superato. I cantautori sono quelle persone che nel buio della notte accendono una luce e…