Ok, Chad, facci vedere cosa sai fare. Dopo “Infiniheart” non potevi certo stare con le mani in tasca e fischiettare beato solo perché la critica ti ha considerato molto più che un’ottima speranza. Per chi si fosse perso i riassunti delle puntate precedenti, siamo davanti ad un cantautore canadese artefice di un esordio capace di…
Nell’intervallo di una partita dei Mondiali io ed Hamilton siamo per caso incappati nella “Serata con Anna Tatangelo” su un canale musicale di Sky. Questo mentre dall’altra parte dell’Atlantico molto probabilmente Lisa Germano era in pausa caffè nel suo turno da commessa, che fa ancora per guadagnarsi da vivere. Porca puttana. Differenze di target di…
Ad un primo ascolto – magari traviato dalla visione del bucolico video di “Roscoe” – i Midlake non sembrano altro che l’ennesima pagina del pop da west-coast figlio degli America e di certi C.S.&N.. Una truppa di contadini dell’800 da grande romanzo americano. Uomini veri che lavorano sodo e poi tornano a casa la sera…
Benvenuti nel regno incantato di Kieran Hebden, polistrumentista, sperimentatore e creatore di melodie. La compilazione del nuovo capitolo della serie “Dj-Kicks”, fortunata saga della tedesca !K7, viene affidato a colui che si nasconde dietro al progetto “Four Tet”. Kiehran, dopo i cinque precedenti lavori, tra i quali i recenti “Live in Copenhagen 30th march 2004”…
Sta piovendo a New York. Si nota benissimo. Uno spesso strato di nuvole minaccia la città e la zona circostante. Un cazzo di temporale estivo, bella fortuna. Prendo il mio bagaglio ed esco dall’aeroporto di Newark dove vedo subito una persona che regge un cartello col mio nome. Mi presento. Lui è il mio autista.…
“C’era un albero d’argento vicino al fiume dove andavamo ad appendere le nostre cose belle. Uova d’oro, rossetti e piume, pezzi di vetro, candelieri, ciondoli, bottiglie di vino vuote, eguardavamo la luce trapassare tutto questo”: fotografa mondi immaginati, My Brightest Diamond, e li circonda con una musica che potrebbe essere dei Banshees spogliati da ogni…
Con una carriera così, gli Eleventh Dream Day possono tranquillamente aspirare alla nomination per l’Oscar come “Miglior band meglio nascosta di sempre”. Ci hanno anche provato, a raggiungere il successo: tre tentativi con la Atlantic tra fine ’80 e inizio ’90, ma non sono bastati. Come sempre in questi casi, mentre la critica tesseva le…
Siamo dalle parti di un sogno ad occhi aperti. Una di quelle giornate dove il sole è freddo e la nebbia si tocca con le dita. Un’esperienza quasi extra-corporea, non un semplice insieme di canzoni. Non la solita cantautrice folk. Non la solita copia un po’ alternativa di Bjork. Se prendessimo Emiliana Torrini e le…
Gli inglesi sono dei megalomani pieni di sè. Si sapeva. Che adesso però ci vogliano propinare a tutti i costi musica del genere come solo e unico sottofondo a un viaggio in treno è troppo. Come se li avessero solo loro, i cazzutissimi convogli che viaggiano sui binari. Ora arrivano questi e sono già un…
Gli Hidden Cameras cambiano forma ma non sostanza. Arrivati al terzo disco, il gruppo di Joel Gibb si allontana dal muro di suono pieno di orpelli e delicatezze pop alla Polyphonic Spree dei precedenti “The Smell of Our Own” e “Mississauga Goddam” per addentrarsi in territori più rock per quello che è forse il loro…