Riprendendo lo slogan della pubblicità del Maxibon che andava anni orsono, i Fiub fanno intendere che a loro del gelato non interessa granchè. Due birre, possibilmente da degustare mentre gli amplificatori sono accesi e la chitarra sputa rock americano. Questi sono gli ingredienti dell’esordio in long playing del duo bergamasco che si avvale del synth…
Clamoroso colpaccio della varesotta Ghost Records che si aggiudica i servigi degli anglosassoni Fiel Garvie. Non li conoscete? In soldoni si tratta di una formazione dedita ad un pop un po’ shoegaze e un po’ radioheadiano (periodo “The Bends”). Sembra una formula banale e certamente non si tratta di niente di nuovo né tantomeno di…
C’è caldo. Urge andare in vacanza. E come fare a trovare una colonna sonora decente dell’estate 2006 se quando giri le frequenze radio trovi solo: “Applausi per Fibra, Fibra, Fibra!”? Sconsolati si guarda la plancia dell’auto che anche l’aria condizionata non funziona, metti su ovviamente “The Eraser” di Yorke e, per quanto tu adori i…
Piaccia o no, il signor Richard D. James è un’icona della cultura pop: l’icona più ostile, nascosta, scontrosa e inavvicinabile che potesse esserci, ma pur sempre un’icona. Non potremmo chiamare in altro modo chi ha reso l’elettronica d’avanguardia un genere avvicinabile alla massa, con genialità sonore e visuali come “Windowlicker” e “Come to daddy”. Il…
Avevamo lasciato Adem nel suo brodo di “bella speranza” dell’indie-folk depresso da cameretta di “Love Songs”, disco che comunque faceva capire di essere davanti ad un autore che ci sapeva fare. Insomma, già con queste cose qui si va a nozze, se poi si dimostra una certa perizia e un certo talento, le cose non…
Ad un certo punto della loro carriera, i Feeder erano pronti a diventare qualcosa di grosso, ma di grosso sul serio. E’ il 2001, anno di uscita di “Echo Park” e il singolo di “Seven Days in the Sun” comincia ad impazzare un po’ ovunque. Ma alla fine non riescono ad esplodere – complici anche…
Passano gli anni, cambiano le mode, ma certa gente proprio non se la fila mai nessuno. Certo, se pubblichi 5 dischi in 25 anni di carriera e nel frattempo ti laurei in filosofia e fai lavori normali non devi essere molto ossessionato da notorietà e guadagni proporzionati. Soprattutto quando sai di essere apprezzato dai tuoi…
Frank Black torna in carreggiata; lo fa con un album doppio, che non fa che ingarbugliare ulteriormente tutto quello che si può ipotizzare per il suo futuro. Da un lato ci sono le reunion con i Pixies, che riempiono i festival e fanno sobbalzare di gioia il cuore di ogni fan che si rispetti, dall’altro…
Conosciamo Ron Sexsmith per la sua prolifica carriera di cantautore dai toni colloquiali, attento sia al messaggio lirico dei testi, sia alle melodie che riesce a costruire. “Time Being” é addirittura il suo nono disco e stupisce leggere sulla carta d’identità l’anno di nascita: 1964. Sexsmith sembra ancora un ragazzino e canta con la stessa…
E’ sempre invitante leggere un nome sulla copertina di un disco. Nome e cognome e basta. Niente the, niente plurali, niente stramberie. E’ un messaggio diretto, si tratta di qualcuno che si mette in gioco in prima persona, senza capri espiatori o scappatoie, senza alibi, solo se stessi, la propria musica e il proprio nome.…