Non capisco. Sarà un mio limite, o forse mi faccio troppe domande, ma non capisco. Che senso ha cambiare cantante per poi scegliere una nuova vocalist con lo stesso identico timbro, lo stesso piglio, lo stesso ricadere nelle identiche modulazioni? E ancora: che senso ha mantenere il nome della band, quando questo nome si doveva…
Non c’è più motivo di temere le vostre sorelline fan dei Duran Duran e degli Spandau Ballet. Fino a quando esisteranno gruppi come gli I Love You But I’ve Chosen Darkness anche gli anni ’80 avranno qualcosa di musicalmente rivelante da dire. Immaginate dei Cocteau Twins cantati da una voce maschile e delle chitarre molto…
Se i ragazzini, fuori fuoco e senza volto, della copertina di questo “Un altro giorno d’amore”, debutto dei piemontesi Kessler, avessero immaginato che ad attenderli stava il mondo adulto, il suo vuoto e la sua paranoia, probabilmente non avrebbero voluto crescere. E allora se ne stanno lì, intrappolati in una foto senza essere meglio definiti,…
Prendere un disco doppio dei Red Hot Chili Peppers, per un totale di due ore piene di musica dilazionate in ventotto canzoni, ed affidarlo alle mani di una persona che ha passato ore, pomeriggi, giornate intere ascoltando tutti i loro pezzi fino alla nausea è un rischio che potrebbe produrre effetti catastrofici. Una sbrodolata di…
Potrei mettermi la coscienza a posto affermando che questo disco di Tom Russell rientra nella sempre più grande categoria dei dischi per cultori del genere. E infatti farò esattamente così. Giusto, ma chi è Tom Russell? Cantautore americano non più giovanissimo attivo da un bel paio di lustri ed autore di una corposa discografia dove…
Dieci, cento, mille, centomila, milioni, miliardi di questi Daniel Johnston: il più strampalato autore di musica che questi tempi pure così strampalati – e con tutti che sperano di essere etichettati come freak, dimentichi del valore intrinseco dell’epiteto – ci hanno regalato torna a dire la sua, a tre anni di distanza dal giustamente osannato…
Dal 1987 al 2004 fecero uscire quasi un disco all’anno. Centinaia di canzoni, dalla rozza immediatezza dei primi tempi al pop psichedelico del nuovo millennio. I Guided by Voices si sono sciolti l’anno scorso, salutando i fan con il dvd “The Electrifying Conclusion”, live che ripercorre l’intera carriera del gruppo. Robert Pollard non perde tempo…
Un disco Sub Pop minore è comunque un disco che vale la pena ascoltare. Mal che vada, una mezz’ora di intrattenimento indie-pop disimpegnato c’è. Non tutto però è fondamentale. Come i Band of Horses, ad esempio. Band nata nel 2004 dallo scioglimento del Carissa’s Wierd che vede nelle figure di Ben Bridwell e Mat Brooke…
Se non fosse che il loro nome ci fa venire in mente – scusate l’associazione d’idee modello brainstorming – le regine del 2002, quelle tre spagnolite figlie di papà delle Las Ketchup, non potremmo che parlare bene delle Tres Chicas. Invece questa cosa del nome banalotto va detta, per quello che può contare. Più interessante…
Niente più Paulo Zappoli, niente più rock mascherato da serata danzante con tanto di dissetanti cocktail alla mano, niente più svisate colorate all’inverosimile. I Black Heart Procession di “The Spell” tornano all’antico anche se, come avremo modo di vedere, qualche cambiamento significativo c’è. La cosa certa comunque è che chi, come il sottoscritto, era uscito…