Nick Cave ha incrociato il sentiero della settima arte più volte nella sua carriera. Sia da davanti alla macchina da presa, come nel caso dell’apparizione in “Il cielo sopra Berlino” di Wim Wenders, sia dietro, occupandosi della composizione di colonne sonore come nel caso di “To have and to hold” di John Hillcoat. Il Nostro…
Freschezza. Questa parola mi risuona in testa sempre quando ascolto gli Arctic Monkeys. La freschezza potrebbe chiamare l’immaturità, sono un po’ i diversi lati della stessa medaglia come succede di solito negli album di debutto, in maniera quasi fisiologica se l’età dei componenti del gruppo si attesta sotto i vent’anni come in questo caso. Sarebbe…
La musica americana è un grandissimo circolo vizioso e gira che ti rigira, un giorno o l’altro ti ritrovi a fare i conti con la tradizione. Ma non quella che adesso possiamo considerare come passata – Dylan, Neil Young, lo stesso Springsteen – ma quella dei veri “padri”. Quella nata nelle campagne come elemento di…
Probabilmente avevo caricato troppe aspettative su Josh Rouse. Del resto, come restare inermi davanti alla bellezza assoluta di dischi come “1972” e “Nashville”? Pensavo che non sarebbe mai stato capace di scendere dai livelli toccati con quei dischi, ma probabilmente mi sbagliavo, perché “Subtitolo” è forse la prima vera occasione mancata dell’americano trapiantato in Spagna.…
La musica dei Drink To Me non si affranca praticamente mai dalla struttura indie di matrice prettamente statunitense, e anche nel caso di queste “Kralle Brau Sessions” che la Stuprobrucio fa uscire in Cd-r (come da consuetudine della piccola label di Ivrea), si può notare l’aderenza dell’impalcatura musicale edificata da Carlo, Marco, Pierre e Francesco…
Io sono cresciuto, nell’ascolto della musica italiana, con Francesco De Gregori: ricordo ancora la sottile emozione nell’avere tra le mani l’originale album con la pecora, trovato in un negozietto che ora neanche esiste più vicino alla fermata della metro della Basilica San Paolo, la divertente combriccola liceale che andava a vedersi il suo concerto al…
Abituati a stupire sin dagli esordi, i Fiery Furnaces amano percorrere quel filo che separa la genialità dalla kitscherie. Solo tre anni sono passati dall’esordio “Gallowsbird’s Bark”, ma i due fratelli Friedberger hanno fatto passi da gigante, muovendosi all’interno dell’universo Pop con un eclettismo che non li ha certo salvati da certe cadute di stile.…
Tra il 1961 e il 1967 Anna Karina, deliziosa creatura danese naturalizzata francese, girò con un Jean-Luc Godard all’apice della sua creatività la bellezza di otto film (in realtà sette più un cortometraggio, realizzato per il film collettivo “L’amore attraverso i secoli”): tra questi figurano alcuni dei capisaldi del cinema dell’epoca, su tutti “Band à…
“Songs from the Spiders House” è il secondo disco di Tiziano Sgarbi, titolare dell’etichetta Fooltribe che per le sue uscite si nasconde dietro l’alter-ego Bob Corn. La sua cifra stilistica si materializza in un folk da cameretta che cita gli Stati Uniti di Will Oldham, senza però replicarne il dolente fatalismo. Nella sua attitudine –…
Usciti quasi indenni da quella inondazione di gruppi di “nuovo vecchio rock” che nel revival dei vecchi canoni trovava la ragione di vita, oggi stiamo semplicemente raccogliendo i cocci. Fra gli esordi più promettenti ricordo ancora quel “Fever To Tell” che nell’impatto di ritmiche incalzanti, chitarre mai scontate e, soprattutto, una voce grintosa al punto…