Avvicinandosi al nuovo lavoro di David Gilmour non si può evitare di chiedersi che differenza possa fare che il disco solista di un chitarrista certamente capace ed importante, ma da anni più che prescindibile, sia presente oppure no sugli amati scaffali. Cercando di dimenticare l’orrenda copertina in odore di new age, degna di un disco…
Dunque quella meraviglia intitolata “Dear Catasrophe Waitress” era soltanto il primo segnale che la musica di Belle and Sebastian era arrivata ad una svolta. Tre anni dopo “The Life Pursuit” chiarisce tutto. Stuart Murdoch e soci hanno cambiato rotta, lasciandosi alle spalle Nick Drake, le chitarre acustiche e le tracce più intime. Al loro posto…
Lo inquadreremo mai Adam Green? Quando tutti si aspettavano una carriera sulla scia di quei Moldy Peaches dei quali il Nostro era mente – e ascoltando “Garfield” gli indizi c’erano tutti – “Friends of Mine” dimostrava un’inattesa sensibilità stralunata figlia di un Jonathan Richman piuttosto che dell’anti-folk newyorchese. L’anno scorso poi, con “Gemstones”, Green ha…
Un anno fa, all’età di 36 anni, Gebhardt, batterista dei Motorpsycho decise di lasciare la batteria e di intraprendere una carriera solista, girando la Scandinavia con il suo Banjo. Di conseguenza Bent, coetaneo bassista dell’ex-trio norvegese, per rimpiazzarlo decise di suonare egli stesso la batteria nel nuovo disco. Questo riassunto della puntata precedente dovrebbe darvi…
“Lampo viaggiatore” (2003) aveva lasciato una scia luminosissima, dopodiché “Dal vivo Vol.3” aveva presentato in veste acustica brani di repertorio vecchi e nuovi: della mancanza di un nuovo disco di Ivano Fossati non ci si era neanche accorti. La trilogia dal vivo, oltretutto, si presenta come un’operazione qualitativamente senza precedenti nella storia della canzone d’autore…
“La gente di colore è stata capace di creare con la sua musica una comunità estetica di resistenza, che ha incoraggiato e fatto crescere una comunità politica di lotta attiva per la liberazione. Gli spiritual, il blues, il jazz e il rap formano un continuum di lotta che è allo stesso tempo estetica e politica”.…
Niente di nuovo sotto il sole, però è una bella giornata. Potrebbe essere riassunto così il nuovo, quarto album dei Fratelli Radar. Niente di nuovo perché i Radar Bros. più che fratelli fra di loro sembrano fratelli dei Pink Floyd, e se i Pink Floyd fossero già morti ne sarebbero la reincarnazione. Per cui: che…
Il fatalismo ha sempre permeato la poetica di Robert Fisher, straordinario pittore di intensità e lirismo che va a braccetto con Pall Jenkins dei Black Heart Procession per raccogliere l’eredità nero pece di quel Nick Cave cui devono pressoché ogni cosa: dall’immaginario maledetto in cui ambientano le loro storie al lento incedere della musica con…
Il post-rock. Non fosse mai nato. Anzi: e se non fosse mai nato? La critica musicopeta (non nel senso che gravita attorno alla musica ma che scoreggia sentenze e classificazioni) ne partorisce a bizzeffe di questi assiomi, infide scorciatoie che puntano ad un tipo d’informazione piuttosto diffuso ultimamente, fatto di semplificazioni e impoverimento dei concetti.…
Non perderò molto tempo a descrivere la musica presente in “Ballads for Little Hyenas”, visto che tutto quello che devo fare è rimandarvi alla recensione che fu redatta al momento dell’uscita, l’anno scorso, di “Ballate per piccole iene”: tutto ciò che ascolterete in questo disco infatti non è altro che la versione inglese dei brani…