Non avrebbe senso ascoltare di giorno questa nuova prova degli Early Day Miners, combo solitamente sussunto nell’ambito del post-rock e proveniente da Bloomington, nell’Indiana. Sono sei tracce che formano un continuum totalmente notturno: sussurri adagiati come le chitarre slide di “Return Of The Native”, potenza evocativa di certi Cure – e viene subito in mente…
Si può rimanere a bocca aperta, con lo sguardo ebete fisso sul nulla, per il semplice fatto di aver ascoltato un album composto di “belle canzoni”? Davvero, al di là di ogni interessante elucubrazione teorica e critica, “To Find Me Gone” altro non è se non un concentrato di levità artistica, nel quale tutto sembra…
La domanda è, crediamo, legittima. Ma se Albert Hammond Jr. non fosse un chitarrista degli Strokes, il suo album avrebbe attirato delle attenzioni? Non si creda che questa sia una domanda maliziosa, dato che “Yours To Keep” è un album che ben si fa ascoltare, però quando certi interrogativi saltano in testa bisogna pur scervellarsi…
Se ci sono due etichette che non deludono mai, da queste parti, sono la Blue Rose e la New West. A volte basta fare un disco semplicemente e schifosamente rock per essere felici e soddisfatti. E queste due etichette sono maestre nel perpetuare la tradizione americana fatta di certi suoni di chitarra, certe immagini e…
Piccole linee, connessioni che esistono da millenni: l’area del Mediterraneo è tutta così, ed è attraverso questi legami che sono nati i Radiodervish e il loro meticciato musicale, partito da Puglia e Palestina per raccontare il mare magnum e le sue genti. “Amara terra mia” non è semplicemente il loro nuovo disco, arrivato due anni…
Qualcuno doveva aver calunniato Josef K., perché senza che avesse fatto niente di male, una mattina fu arrestato (Franz Kafka, “Il processo”) Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare di Franz Kafka. Bene, bene… alzi ora la mano chi non ha idea di chi siano stati i Josef K. Come, così tanti? Scherzi…
Tornano gli Annie Hall e sono contento. Non si sono sciupati dopo una prima demo assai promettente – recensita su queste pagine in toni speranzosi – e si sono concentrati sui confini della loro musica, cercando un compromesso tra la sostanza delle composizioni, l’urgenza tipica dell’esordiente e la forma della canzone pop, della grammatica musicale…
Cos’è “15 Again”? Un disco ricco, per niente scontato, divertente. Registrato nel giro di tre settimane a Ibiza nell’ottobre del 2005 più altre quattro di rifinitura tra dicembre 2005 e gennaio 2006 a Parigi. Portato a termine seguendo la regola tassativa di non impiegare più di otto ore per la realizzazione di un pezzo, suona…
“Get evens” è uscito a ridosso delle mid-term americane (quelle che hanno indicato a Bush che il paese non era più con lui), ma è solo una coincidenza, per quanto simbolica. Difficile che le parole di fuoco, antagoniste con cervello, del disco degli Evens, abbiano convinto qualcuno a votare democratico: insomma, riuscite a immaginarvi un…
In molti mal digeriscono la definizione “musica inutile”, dato che tutta la musica sarebbe “inutile” per definizione. In effetti non serve per mangiare e per le altre funzioni vitali, ok, allora se vogliamo rendere vagamente il concetto possiamo usare l’aggettivo “innocuo”? Sì, così sembra anche più rispettoso. Ecco, il terzo album di Yorkston, “The Year…