Ci risiamo. L’ennesimo sciroccato del nuovo folk. Una scena che, guidata da Sua Maestà la Grande Incompresa Vashti Bunyan, ha dettato nuove regole di purezza e di voci particolarissime alla musica di questi anni, e i capolavori non sono neppure mancati: basti pensare agli incanti di Joanna Newsom o al prezzemolino Devendra, più onnipresente di…
Un gran bel personaggio divertente, questo Sean Scolnick in arte Langhorne Slim. Ce se n’è accorti anche dal vivo sabato 4 novembre al Calamita per “Live in Kalporz”, una voce modulabile per un’energia contagiosa in stile stomp e bluegrass, un moderno folletto country simpatico e saltellante. Ma quando il nostro si mette solo soletto a…
“Il nuovo disco dei Beatles”. Sì, certo. E chi ci crede? Mi chiedo come scelgano gli addetti stampa, le case discografiche. Quei pochi cretini che possono credere che “Love” sia, effettivamente, un nuovo disco dei Beatles, sono persone che sicuramente, oltre ad avere una vita molto triste, non hanno mai comprato un disco in vita…
Quando vidi gli En Roco dal vivo per la prima volta, deliziosi e acerbi com’erano, mi rimase impresso un particolare: Enrico, il cantante che a fatica guardava il pubblico negli occhi, indossava una vecchia maglietta dei Jesus And Mary Chain. Un bel contrasto, per chi era seduto su uno sgabello colorato a cantare canzoni timide…
Un anno fa concludevo la recensione di “People Have Ceased to Ask Me About You” con la frase “domani è un altro giorno”: tradotta nel gergo comune la chiusa serve a risvegliare un sentimento di speranza, ad accendere una luce nel buio. Per i Morose tutto questo non vale: loro, come sintetizzato nel bel titolo,…
Solo un personaggio come Jarvis Cocker poteva intitolare il suo lavoro solista con il proprio nome e usare il titolo per indicare una propria foto sulla copertina dell’album. Jarvis Cocker, questo conosciuto: forse il vero e proprio dandy definitivo degli anni ’90, talmente teatrale e costruito (palesemente costruito, quindi non aspettatevi menate sull’artificiosità della sua…
Ho sempre provato un amore particolare per le creature partorite nel corso degli anni da Bonnie ‘Prince’ Billy: che fossero a firma Will Oldham, Palace, Palace Music, Palace Brothers e chi più ne ha più ne metta, si è sempre trattato di lavori unici nel loro genere. Era come se questo barbuto strano uomo del…
Play. Qualche secondo di silenzio, chitarre eteree a vagare in un cielo poco rassicurante, e poi, la botta. Proprio come quando sali sulle montagne russe: l’ascesa lenta, lentissima, e un precipitare vorticoso dove non c’è un attimo di tregua. “Under the thunder”, il terzo disco degli OJM, inizia proprio così, e a produrlo c’è Michael…
Dopo l’uscita di “Worlds Apart” il mondo si è appunto (che simpatia) diviso. Da una parte chi vi ha trovato una rinnovata capacità di scrittura, certamente avvolta in arrangiamenti barocchi, ma non meno coinvolgente e di qualità. Dall’altra chi ha disprezzato pesantemente il nuovo corso, spesso sull’ondata di quel tremendo trend-setter chiamato Pitchfork, sperando in…
Come suona un disco hip-hop fatto da qualcuno che l’hip-hop lo odia in maniera abbastanza palese? Molto bene, verrebbe da dire, anche perché le dodici canzoni di “Matters of love and death” fanno di tutto per affrontare il genere in maniera laterale, cercando per quanto possibilie di non farsi ingabbiare nel clichè. Nuccini è hip-hop…