Pura atmosfera. Tara Jane O’Neil è una foglia. E’ il vento d’autunno che soffia dolcemente al tramonto, mentre si guarda l’infinito da una collina e tutto il mondo sembra fermarsi. E’ musica per cuori infranti ed anime erranti. Malinconie di stagione per maglioni di lana. Magia incantevole e purissima. Dimentichiamoci le baggianate del minimalismo pretenzioso…
Il concerto è finito. La folla in delirio e non potevano chiedere di meglio: quasi tutto “It’s A Shame About Ray”, i brani migliori di “Car Button Cloth” e “Come On Feel” e la speranza di una nuova, bellissima, pagina musicale con l’eroe dell’adolescenza. E’ tornato per restare e adesso c’è bisogno di una nuova…
Fuori luogo un bel po’, questi The Wonder Stuff. Con la loro perfezione formale alla James, le strutture melodiche spavalde e pompose alla U2, gli echi dei Mission, non nel 2006 dovevano far uscire “Suspended By Stars”. Il 1990 sarebbe stato l’anno giusto, il ’93 o il ’94 poteva finanche andare bene, per non dire…
Diciamocelo, di questo ep non se ne sentiva il bisogno. Gli Arctic Monkeys sono stati lanciati con tutti i mezzi possibili, un lancio degno dell’Apollo 211 (ovvero della duecentundicesima band che la stampa inglese cerca di propinarci a scopi nazionalistici), e questo si sa. Però abbiamo anche già detto in altra sede che stavolta non…
Non passa inosservato questo cd fin dalla copertina: un’immagine quasi ripugnante di un maiale con la testa di bimbo (indiano?) e un cappello orientale, sopra un’immensità di rose. Per non parlare di quella tromba che emerge da un certo posto… insomma, una cosina morigerata. Copertina adattissima: il gruppo non poteva rappresentare meglio l’irriverenza e il…
“Amputechture” è esagerato. E la recensione finì qui. Basterebbe una sola parola per descrivere il nuovo parto dei Mars Volta, sia nel bene che nel male. Partiamo dal fatto che i grandi sostenitori troveranno le incredibili doti strumentali, già ampiamente dimostrate con i precedenti dischi, ancora più in vista. Discreta e un po’ triste soddisfazione.…
Bob Dylan. Ha ancora senso mettersi a disquisire sulla sua importanza, sulla longevità della sua carriera, sugli episodi più controversi e quelli più eccezionali della sua vita? Penso proprio di no. Dylan è una delle icone più grandi del secolo scorso, nonché uno dei più grandi esempi di cultura americana di tutti i tempi, e…
E in Italia abbiamo i Franklin Delano, lo dico con una punta d’orgoglio e una di rammarico. Abbastanza ovvie le ragioni, siamo connazionali di un gruppo di primissimo livello ma purtroppo non se ne accorge nessuno e nei patri territori ancora suonano davanti a quattro poveri gatti che si sbattono per vedere cosa di nuovo…
L’incubo che ha perseguitato gli Hogwash fino a oggi è stato quello di un paragone costante con I fratellini maggiori Verdena, e certo non li ha aiutati ad emergere per la loro oggettiva bravura nello scrivere canzoni eleganti, energiche, sorridenti. A ben vedere, però, un legame sottilissimo coi fratelli Ferrari rimane: i Verdena fecero una…
Non basta metterlo come sottofondo per apprezzarlo. Siamo nel 2006 ma a volte ci sono ancora dei dischi per cui vale la pena mettersi lì ad aspettare e leggere parola per parola tutte le righe delle canzoni e farsi distruggere da tutti gli elementi musicali che le accompagnano. Perché sì, è pur sempre canzone d’autore,…