• BLONDE REDHEAD, “23” (4AD, 2007)

    L’album più pop del trio è anche il loro vertice per compattezza ed entusiasmo.

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  • THE POSTMARKS, The Postmarks (Unfiltered Records, 2007)

    Il racconto del lato oscuro di una città, Miami fatta non solo di surfisti, spiagge e ritmi cubani: l’incantevole voce di Tim Yehezkely, gli strumenti di Jon Wilkins e Christopher Moll formano i The Postmarks, trio Indie / pop dalla soleggiata Florida nato dopo lo scioglimento dei See Venus. Entrati nel roster di Andy Chase…

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  • DELTA SAXOPHONE QUARTET, Dedicated to you… but you weren’t listening – The music of Soft Machine (Moonjune Records, 2007)

    Operazione perfettamente riuscita. Non un semplice album di cover, ma, come giustamente ci fa notare Duncan Heining, “una rappresentazione di cosa sarebbe saltato fuori dall’incontro dei due gruppi britannici”. Nato nel 1984 il Delta Saxophone Quartet (formazione in residenza alla Kingston University di Londra) si era sinora sempre mosso nell’ambito della musica minimalista e del…

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  • LNRIPLEY, LNRipley (Casasonica / EMI music, 2007)

    LNRipley è un collettivo sonoro nato a Torino, dove ha spopolato grazie ai passaparola ed ai live set infuocati, caratterizzati da una sezione ritmica che pompa in puro stile drum and bass. La formazione è atipica e comprende oltre alla voce ed alla batteria due bassi e due groove box. L’intenzione degli LNRipley è quella…

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  • ARTEMOLTOBUFFA, L’aria misteriosa (Aiuola dischi, 2007)

    L’aria misteriosa è una raccolta di dieci canzoni che raccontano storie e descrivono stati d’animo in modo leggero, senza troppe pretese, utilizzando un linguaggio semplice e diretto e arrangiamenti musicali di grande classe, curati da Fabio De Min che è anche il leader della band bellunese Non Voglio Che Clara. Il linguaggio ed i temi…

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  • SETTLEFISH, Oh Dear! (Unhip / Audioglobe, 2007)

    Oh dear! Un’espressione da nonna, che accoglie in casa il nipotino dopo che si è sbucciato le ginocchia cadendo dalla bicicletta. E’ un ricordo come tanti, ma ti colpisce proprio quando stai diventando adulto, e ti aggrappi con forza alla leggerezza e all’incoscienza che avevi da bambino e che non ricordi più dove hai messo.…

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  • BABYSHAMBLES, Shotter’s Nation (Parlophone, 2007)

    Si potrebbe iniziare così: poteva andare peggio. Dopo un primo album tenuto insieme letteralmente con lo scotch, gonfio e tumefatto, registrato tra una clinica di riabilitazione e il dietro le quinte di qualche passerella di alta moda e dopo la tribolata pubblicazione del cosiddetto “Blinding Ep” (a sancire l’inizio del rapporto contrattuale con la major…

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  • HOLY FUCK, LP (Beggars Banquet / XL, 2007)

    Con un nome del genere non puoi certo passare inosservato. Poi si scopre che gli Holy Fuck, da Toronto, sono già al secondo lavoro (intitolato semplicemente “LP”, con tutta evidenza devono avere una malsana predilezione per le pastiglie), avendo esordito un po’ in sordina addirittura nel lontano 2005. Molti in questi giorni si stanno occupando…

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  • UNGDOMSKULEN, Cry Baby (Ever Records, 2007)

    Chi potrebbe mai ritenere possibile una via di mezzo tra i Mars Volta e i Liars? Un’improbabile terza via tra la psichedelia più affine alla scuola progressive e la psichedelia erede della destrutturazione post-punk espressa parossisticamente dalla no-wave? In Norvegia può succedere di tutto, soprattutto a Bergen. La suggestiva capitale dei fiordi nonché patria del…

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  • TOM MIDDLETON, Lifetracks (Big Chill, 2007)

    Non è affatto un caso che il nome di Tom Middleton venga così spesso associato al concetto di bellezza. Lui che – gemello aphexiano separato alla nascita – è l’esatta metà della leggenda Global Communication, un pezzo di storia della musica elettronica degli ultimi quindici anni, addomesticata e manipolata in gloriosa trasversalità specie nel corso…

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Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010