Qualche tempo fa, sono tornato nel liceo da cui erano faticosamente riusciti a buttarmi fuori, dopo cinque anni di polemico battibecco e ostentato disinteresse. Ho ritrovato tutto com’era: la professoressa d’inglese col suo taglio di capelli a scodella e il rossetto sui denti, quello di matematica che mi incuteva terrore al solo sentire la sua…
Essere a soli ventiquattro anni uno degli artisti contemporanei più apprezzati e invidiati non è roba da poco. Ma lui sembra non accorgersene o non volerci fare caso, con quell’aura di fascino bohemien che ingannevolmente gli si associa e che senza mezzi termini ripudia ribadendo la sua visione ottimistica e schietta di libertà (offrire a…
Dov’eramo rimasti con gli Air? Nello scorso anno avevamo assistito alle bizze adolescenziali del progetto Darkel e all’autocelebrazione un po’ buttata via del disco di Charlotte Gainsbourg, quasi che gli Air non avessero la concentrazione sufficiente per fare uscire finalmente quel nuovo loro album che mancava dagli inizi del 2004. Più precisamente comunque il punto…
Rassegna di nomi importanti, di pezzi classici e indimenticabili spalmata su due cd. Il compilatore del primo di questi non ha certo bisogno della mia presentazione, anche se non guasta mai ricordare che David Rodigan si occupa di reggae da almeno una trentina d’anni. Da Radio London a Kiss FM ha coltivato la passione per…
Rassegna di nomi importanti, di pezzi classici e indimenticabili spalmata su due cd. Il compilatore del primo di questi non ha certo bisogno della mia presentazione, anche se non guasta mai ricordare che David Rodigan si occupa di reggae da almeno una trentina d’anni. Da Radio London a Kiss FM ha coltivato la passione per…
Prendono le mosse dal titolo di un libro di J.G.Ballard i Klaxons, ennesimo fenomeno musicale inglese da esportazione che, dopo una nutrita serie di concerti infuocati in giro per l’arcipelago britannico e un paio di singoli fortunati, arriva al primo lavoro sulla lunga distanza, con l’obbiettivo di raccontare le alterne vicende di quello che la…
Qualche anno fa avevo ben parlato di “Warning/Promises”, penultima fatica degli scozzesi che, a sentirla in questi giorni, dimostra tutta la sua mancanza d’idee e la sua povertà creativa. Credete a quello che vi scrivo ora e non alle righe dei tempi che furono: quel disco era il manifesto di una band che aveva smarrito…
Ahimè. Shara Worden è stata colpita dal morbo dell’amico Sufjan Stevens: pubblicare, pubblicare, pubblicare. Il risultato è un disco di remix, questo “Tear it down”, che giunge a soli sei mesi dal debutto, il bellissimo “Bring me the workhorse”. Se ne poteva fare a meno? Certo. I fan ne possono fare a meno? Direi di…
Il segreto della crescita è sperimentare, provare cose nuove. Che queste novità siano la prima sbronza o una spolverata di chitarre elettriche, poco importa. E ne sarà passato di tempo dalla prima sbronza di Sondre Lerche. Ormai non è piu’ l’enfant prodige di “Faces Down”. E’ diventato grande. Ora per davvero, non come quando si…
È dalle immagini che si ricostruisce il cambiamento: “Confini” era un corpo nudo tra le lenzuola, rosso carnale e purezza; “Tra tutto e niente”, quattro anni dopo, è la trama sottile di lana rosa, calore invernale che protegge dal mondo esterno. È banale dire che il gruppo sia cresciuto, ma è esattamente quello che è…