La delicatezza della luce che attraversa i campi è l’immagine che ci introduce nelle malinconie da divano dei Mauve, trio piemontese nato da poco tempo e già padrone di sé. È bastata una chiacchierata nel giardino di una biblioteca, a Carlo (chitarra e – timida – voce) ed Elda (batteria) per decidere di suonare assieme,…
Una volta giunto al Parco Nord, con questa nebbia poco rassicurante che avvolge l’Estragon, mi viene da pensare a che concerto irripetibile verrebbe fuori se Mark Lanegan e Isobel Campbell ci regalassero un fuori programma suonando qui all’aperto. Sarebbero le condizioni climatiche ideali per accompagnare la presentazione del bellissimo, quanto evanescente e rarefatto, “Ballads of…
Ed eccoci qui a parlare del nuovo album degli Shins. Per quel che può valere il mio punto di vista, ero tra quelli che aspettavano con ansia questo nuovo cd. Vuoi perché degli Shins adoro praticamente ogni cosa, vuoi perché credo che un disco come “Chutes Too Narrow” sia uno di quei miracoli difficili da…
E’ un album ramingo, questo “No Border”, come è stato ramingo Thomas Belhom in questi anni. Dalla Francia – la sua nazione – ai paesaggi lirici e assolati dell’Arizona, e ritorno. Sulla strada ha incontrato diversi amici – Stuart Staples (Tindersticks), Kim Ohio (Mad River), Paul Nihaus (Lambchop), Volker Zander (Calexico) – che ora lo…
Ne è passata di acqua sotto i ponti di Bristol, autentica patria e ispirazione di un certo tipo di suggestioni, oscure quanto avvolgenti, dai toni elettronici (Massive Attack, Portishead, Spaceways, Smith & Mighty) e meno elettronici (basti pensare a Robert Wyatt o andando a ritroso ai mitici Pop Group), da quando il camaleontico compositore britannico…
Alla Homesleep piace stupire e iniziare l’anno nel migliore dei modi. Sono già due anni che il rituale si ripete. Il 2006 era iniziato sotto il segno dei Julie’s Haircut, autori di uno dei migliori dischi – se non il migliore – dell’underground italiano degli ultimi tempi. Ora tocca ai Giardini di Mirò, storico nome…
Normalizzazione? No, credete a me: i Deerhoof, la normalità, non sanno nemmeno dove stia di casa. Oppure, se lo sanno, se ne tengono volutamente alla larga. Giunti al nono album, sembrano un po’ più addomesticati, ma la miglior immagine per descrivere la loro musica rimane quella di un frullatore: un gigantesco contenitore dove finisce dentro…
“Appendix” è una compilation di remixes, già solo in parte usciti come b-sides, pescati dagli archivi della coppia formata da Michael Fakesch e Chris De Luca. Con questa uscita si conclude, stando all’attualità, la vicenda dei Funkstörung e si aprono, per ognuno dei due (ex)componenti, nuove e diverse strade. La track list di questo capitolo…
Come la figlia di un giocatore di squash pakistano cresciuta sotto una rigida educazione religiosa sia diventata a 28 anni uno dei nomi nuovi più interessanti della scena musicale europea fa molto commedia british alla “Sognando Beckham”. Importerebbe poco francamente, se “Sognando Björk” non si arrivasse dopo solo un album all’attivo ad essere richieste dalla…