• MAUVE, Sweet Noise On The Sofa (Canebagnato Records, 2007)

    La delicatezza della luce che attraversa i campi è l’immagine che ci introduce nelle malinconie da divano dei Mauve, trio piemontese nato da poco tempo e già padrone di sé. È bastata una chiacchierata nel giardino di una biblioteca, a Carlo (chitarra e – timida – voce) ed Elda (batteria) per decidere di suonare assieme,…

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  • Mark Lanegan e Isobel Campbell, Estragon (Bologna) (31 gennaio 2007)

    Una volta giunto al Parco Nord, con questa nebbia poco rassicurante che avvolge l’Estragon, mi viene da pensare a che concerto irripetibile verrebbe fuori se Mark Lanegan e Isobel Campbell ci regalassero un fuori programma suonando qui all’aperto. Sarebbero le condizioni climatiche ideali per accompagnare la presentazione del bellissimo, quanto evanescente e rarefatto, “Ballads of…

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  • THE SHINS, Wincing The Night Away (Sub Pop / Audioglobe, 2007)

    Ed eccoci qui a parlare del nuovo album degli Shins. Per quel che può valere il mio punto di vista, ero tra quelli che aspettavano con ansia questo nuovo cd. Vuoi perché degli Shins adoro praticamente ogni cosa, vuoi perché credo che un disco come “Chutes Too Narrow” sia uno di quei miracoli difficili da…

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  • THOMAS BELHOM, No Border (Ici D’Alleurs / Wide, 2007)

    E’ un album ramingo, questo “No Border”, come è stato ramingo Thomas Belhom in questi anni. Dalla Francia – la sua nazione – ai paesaggi lirici e assolati dell’Arizona, e ritorno. Sulla strada ha incontrato diversi amici – Stuart Staples (Tindersticks), Kim Ohio (Mad River), Paul Nihaus (Lambchop), Volker Zander (Calexico) – che ora lo…

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  • MATT ELLIOTT, Failing Songs (Ici D’ailleurs / Wide, 2007)

    Ne è passata di acqua sotto i ponti di Bristol, autentica patria e ispirazione di un certo tipo di suggestioni, oscure quanto avvolgenti, dai toni elettronici (Massive Attack, Portishead, Spaceways, Smith & Mighty) e meno elettronici (basti pensare a Robert Wyatt o andando a ritroso ai mitici Pop Group), da quando il camaleontico compositore britannico…

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  • GIARDINI DI MIRO’, Dividing Opinions (Homesleep / Audioglobe, 2007)

    Alla Homesleep piace stupire e iniziare l’anno nel migliore dei modi. Sono già due anni che il rituale si ripete. Il 2006 era iniziato sotto il segno dei Julie’s Haircut, autori di uno dei migliori dischi – se non il migliore – dell’underground italiano degli ultimi tempi. Ora tocca ai Giardini di Mirò, storico nome…

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  • DEERHOOF, Friend Opportunity (Tomlab / Audioglobe, 2007)

    Normalizzazione? No, credete a me: i Deerhoof, la normalità, non sanno nemmeno dove stia di casa. Oppure, se lo sanno, se ne tengono volutamente alla larga. Giunti al nono album, sembrano un po’ più addomesticati, ma la miglior immagine per descrivere la loro musica rimane quella di un frullatore: un gigantesco contenitore dove finisce dentro…

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  • FUNKSTORUNG, Appendix (!K7 / Audioglobe, 2007)

    “Appendix” è una compilation di remixes, già solo in parte usciti come b-sides, pescati dagli archivi della coppia formata da Michael Fakesch e Chris De Luca. Con questa uscita si conclude, stando all’attualità, la vicenda dei Funkstörung e si aprono, per ognuno dei due (ex)componenti, nuove e diverse strade. La track list di questo capitolo…

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  • BAT FOR LASHES, Fur And Gold (Echo, 2006)

    Come la figlia di un giocatore di squash pakistano cresciuta sotto una rigida educazione religiosa sia diventata a 28 anni uno dei nomi nuovi più interessanti della scena musicale europea fa molto commedia british alla “Sognando Beckham”. Importerebbe poco francamente, se “Sognando Björk” non si arrivasse dopo solo un album all’attivo ad essere richieste dalla…

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Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010