Per quanto tempo ancora il signor Umberto Giardini si sentirà dire che la sua voce assomiglia troppo a quella di Manuel Agnelli? Eppure è la verità: ugole gemelle, l’una appena meno spigolosa dell’altra. Eppure, è dai giorni di “Fiducia nel nulla migliore” che Moltheni ha iniziato a muoversi su altre rotte: soffocata in culla la…
Non delude la seconda prova, tra assordanti intrecci di campionature, beat, percussioni, fiati, banjo, tastiere, chitarre, synth e quant’altro si possa avvertire nella composita strumentazione della band britannica.
Ci sono certi dischi che, per loro natura, vanno lasciati decantare. Sarebbe sbagliato scriverne di getto solo per arrivare primi, quando magari tutti l’hanno scaricato e nessuno riesce più a goderselo il giorno dell’uscita. Non è una giustificazione, questa. Solo che ognuno ha i suoi tempi e la musica deve seguirli, senza dimenticare il dovere…
Probabilmente non sarà un capolavoro questo “Swords” della esordiente Ralfe Band, eppure opere come questa non possono che dare da pensare… In un’epoca in cui sempre più inaggirabile si fa infatti la caratterizzazione “industriale” della musica, schiacciata su formule e prototipi rigidamente definiti all’interno dei quali ogni istante è già sempre originariamente una copia clonabile…
Di Federico Aubele abbiamo sentito parlare per la prima volta nel 2004, quando l’uscita del suo “Grand Hotel Buenos Aires” (ESL) veniva spinta con una discreta “potenza di fuoco”. Sponsorizzato dai Thievery Corporation, che lo producono sulla loro ESL (Eighteenth Street Lunge Music), si presentava già come continuatore di tutta la tradizione del suono che…
Rumore di vento, e un sole che “a settembre mi lascia vestire ancora leggera”. Inizia così, quieto e incantato, il ritorno di Cristina Donà. Sembrerebbe la descrizione di una nuova ultima giornata di sole, ma non lo è: “La quinta stagione” è un disco di profondità che sa farsi magicamente leggera. “Settembre” è la chiave…
I Two Gallants (da un racconto di James Joyce,”I due galanti” appunto, di “Gente di Dublino”), interrompono il silenzio discografico seguito ai buoni riscontri (di critica soprattutto) del precedente “What The toll tells”, dando alle stampe un ep di cinque pezzi, “Scenery of Farewell”, che sfiora quasi la mezz’ora di durata ed anticipa di qualche…
Da sempre, le storie popolari hanno avuto qualcosa di oscuro. Pensate alle favole: quante volte abbiamo sentito dire “Non so come facciano i bambini a non spaventarsi”? Ora, gli stessi bambini che non tremavano davanti alle favole di Andersen, forse sono diventati adulti come Jesy Fortino, l’unica responsabile dei Tiny Vipers: un’adulta, sarei pronto a…
A ben vedere, era già tutto scritto nel suono dei Meat Puppets: il cortocircuito fra le nevrosi punk-hc e le chitarre country non era soltanto un vezzo dei soliti texani strambi, ma una vera preconizzazione del destino dell’indie rock americano a cavallo tra ottanta e novanta. Partiti tutti galvanizzati sull’onda del rumore e poi riconsegnati,…
Nessuno ha mai messo in discussione che i Liars siano completamente fuori di testa. Né è legittimo porsi delle aspettative da una band che ha sempre camminato compiaciuta sull’orlo dell’irrazionalità più caotica e dissacrante, come quegli acrobati da circo che sfidano la gravità in equilibrio su una corda, con tutti i rischi del caso. Tuttavia…