• ANTELOPE, Reflector (Dischord, 2007)

    Approda all’album di debutto la nuova formazione di Justin Moyer (già animatore di El Guapo e Supersystem), chiamata Antelope e attiva dal 2001, firmataria finora di un ep risalente a quattro anni fa e di un singolo doppio uscito nel 2004 che forse qualcuno avrà avuto modo di ascoltare. Il nuovo disco esce per il…

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  • CANADIANS, A Sky With No Stars (Ghost Records, 2007)

    Non bisogna stupirsi poi troppo se intorno all’esordio dei veronesi Canadians si sia andata addensando la nube fitta di un’attesa sempre più impaziente. Il curriculum della band parla da solo e vale più di qualunque altisonante biglietto da visita: titolare di un ep, “The North Side Of Summer”, autoprodotto nel 2005, vincitrice dell’edizione 2006 dell’Heineken…

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  • EDITORS, “An End Has A Start” (Kitchenware Records, 2007)

    Poteva andare peggio un’estate con gli Interpol e gli Editors come colonna sonora. Non è che entrambe le bands siano molto solari, è evidente, men che meno adatte per uno spupazzamento in riva al mare o per essere sparate a palla nello stereo in un avventuroso viaggio on the road. Certo, se si accende la…

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  • BEN HARPER & THE INNOCENT CRIMINALS, Lifeline (Virgin, 2007)

    Mi piace pensare a Ben Harper come lo vidi nel documentario “Pleasure + Pain”, testimonianza di un momento immortalato alla perfezione da “Live From Mars”. Mi piace pensarlo al picco della sua carriera. Certo, da noi non era ancora davvero famoso come all’estero, ma riusciva a piazzarsi con dignità nella tradizione dei cantautori intensi, veri,…

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  • SETTLEFISH, The Quiet Choir EP (Unhip / Wide, 2007)

    Mentre gli A Classic Education stanno diventando un piccolo culto tra la microcomunità indie italiana (e dal nulla o quasi finiscono per aprire i concerti di Modest Mouse e Arcade Fire senza aver pubblicato nemmeno un singolo), Jonathan Clancy rispolvera i suoi Settlefish: “The Quiet Choir” è il completamento acustico dell’ottimo “The Plural Of The…

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  • TRANS AM, Sex Change (Thrill Jokey, 2007)

    Se per Zappa ‘parlare di musica’ era come ‘ballare di architettura’, figuriamoci cosa sarebbe diventata la sua celebre massima di fronte ad una recensione dei Trans Am. In questo caso, più che superflua, l’operazione può facilmente assumere le sembianze di un diabolico mostro di perfida irrisolutezza; di quelli con tre o quattro teste, tanto per…

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  • JAMIE T, Panic Prevention (Virgin, 2007)

    Ecco Jamie T, il menestrello di Wimbledon, che secondo alcuni è l’erede designato di niente popò di meno che sua maestà operaia Billy Bragg (…), e che secondo altri è la definitiva risposta rockstaeady a The Streets. Non ci limiteremo a dire che tale Jamie T ha dalla sua un’intelligenza musicale enciclopedica in grado di…

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  • MERCI MISS MONROE, Some Minor Crimes (Ghost / Audioglobe, 2007)

    Chi, tre anni fa, era salito sull’autobus giallo del debutto dei Merci Miss Monroe, non potrà fare a meno di chiedersi che cosa sia successo a quella band energica e delicata, ancora non del tutto a fuoco ma con un istinto melodico notevole. Per chi aveva avuto l’occasione di ascoltarle, canzoni come “So goofy” e…

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  • THE APPLES IN STEREO, New Magnetic Wonder (Yep Roc Rec / Simian Rec, 2007)

    Robert Schneider è uno che sa il conto suo. Stimatissimo fondatore del collettivo Elephant Six, frontman degli Apples in Stereo dedito anche a qualche gruppetto parallelo e produttore di una mezza dozzina di altri dischi, comprese due meraviglie sotto il nome di Neutral Milk Hotel (un altro gruppo dietro al quale si cela sostanzialmente una…

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  • HOT CLUB DE PARIS, Drop it ‘til it pops (Moshi Moshi / V2, 2007)

    Per chi fosse rimasto leggermente anestetizzato dagli strati di melassa sentimentale non sempre giustificata degli ultimi Bloc Party, un possibile valido antidoto potrebbe essere rappresentato dagli Hot Club De Paris che non sono francesi e non vengono da Parigi, bensì da Liverpool. La prima cosa che colpisce di questo gruppo è l’assoluta qualità dei titoli…

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Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010