• ROYKSOPP, Junior (Astralwerks, 2009)

    Il duo che insieme a Motorpsycho, Jaga Jazzist, Biosphere, Sondre Lerche e Kings Of Convenience ha fatto capire all’Europa e al mondo che la Norvegia non è una terra di vichinghi metallari e sociofobici è tornato. Quattro anni dopo quel “The Understanding” sospeso tra il desiderio di aumentare i bpm e l’inevitabile legame con il…

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  • LILY ALLEN, It’s Not Me It’s You (EMI, 2009)

    L’effetto sorpresa è finito. Lily Allen passa direttamente dall’essere una delle ninfette pop che fa fico citare, con annessa storia trendy della scoperta su MySpace e le altre menate, ad essere snobbata. Eh sì, così va la vita, si sale e si scende molto velocemente nella girandola del music-business. “It’s Not Me, It’s You” ha…

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  • DAN AUERBACH, Keep It Hid (Nonesuch Records, 2009)

    Se “Attack & Release” è stato uno dei dischi rock più soddisfacenti dello scorso anno, con quello smussare gli angoli e le asprezze in nome di un maggiore eclettismo e devozione alla cosiddetta forma-canzone, mettendo un attimo da parte il garage grezzo, era forse più lecito aspettarsi un seguito sulla scia del successo di pubblico…

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  • BONNIE PRINCE BILLY, Beware (Drag City, 2009)

    Non fai in tempo a voltarti che è successo… Bonnie Prince Billy è ingrassato! A nemmeno sei mesi dall’ultima folgorante prova di “Lie Down in the Light” si ripresenta, puntuale con la prolificità che l’ha reso leggendario ma anche decisamente appesantito. Ad essere in questione qui non è la forma fisica del folksinger americano in…

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  • MORRISSEY, Years Of Refusal (Decca / Polydor, 2009)

    Sappiamo tutti che Morrissey non è più un ragazzino, che i 50 sono davvero dietro l’angolo e che gli Smiths probabilmente non si riuniranno mai più. Non per questo ci si deve sentire autorizzati a trattare il suo ormai nono lavoro solista come l’album del grande vecchio nome che vive sulla rendita del passato e…

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  • JULIE’S HAIRCUT, Our Secret Ceremony (A Silent Place, 2009)

    “After Dark, My Sweet” è stato solo il primo passo. Quando avevo intervistato, per un’altra rivista, la band di Sassuolo, mi avevano appunto anticipato che l’avventura psichedelica era solo la partenza di un cammino che avrebbe rinnovato completamente l’etica e l’estetica dei Julie’s Haircut. “Our Secret Ceremony”, a conti fatti, è la conferma di quanto…

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  • U2, No Line On The Horizon (Island, 2009)

    Conosco coppie che si sono riformate dopo lunghi mollamenti, e con buona intesa. Altro che minestra riscaldata. Non si sta parlando di reunion tra gruppi ormai disciolti, ma della possibilità di rinsaldare, dopo cocenti delusioni, i sentimenti tra i fans e la propria band del cuore. Nel qual caso, con gli U2. In fondo, è…

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  • DENTE, L’amore non è bello (Ghost Records, 2009)

    Volgendo uno sguardo all’indietro ci sentiamo in diritto di distribuire almeno un paio di meritate pacche sulle spalle: la prima spetta ovviamente a Giuseppe “Dente” Peveri per esser riuscito ad imboccare la strada giusta e esser “venuto su” così bene e nel giro di così poco. E la seconda, consentitecelo, ce la assegniamo noi da…

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  • SCREEN VINYL IMAGE, Interceptors (Safranin Sound, 2009)

    Fino a pochi anni fa lo shoegaze pareva una tendenza morta e sepolta. Per emergere dal sottobosco indipendente bastavano ritmiche in levare e chitarre lagnose al punto giusto. Da qualche tempo a questa parte, però, pare si possa emergere anche alzando i volumi fino alla saturazione del suono. In panorami pop, come in panorami electro.…

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  • ZU, Carboniferous (Ipecac, 2009)

    La premiata ditta Mai, Pupillo, Battaglia dimostra di non essere minimamente intimorita dagli attestati di stima che scendono a pioggia su di loro ormai da anni e assestano un colpo in grado di far tremare più di una certezza. Come quella, ad esempio, che vuole i nostri raggomitolati in un labirinto free form senza uscita.…

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Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010