• SONIC YOUTH, The Eternal (Matador, 2009)

    Chissà che il segreto per invecchiare così dignitosamente non sia nel nome. Un patto col diavolo, un elisir di lunga giovinezza sonica, e non solo sonica visto l’impatto dei loro live e la scelta di tenere aggiornati fan sul processo creativo dietro al nuovo album via-Twitter. Più semplicemente tanta umiltà e la voglia di ridiscutersi,…

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  • MAISIE, Balera metropolitana (Snowdonia, 2009)

    Cos’hanno in comune i Maisie, spericolata realtà messinese del pop italico, con l’echidna istrice, l’ornitorinco, l’emù, il diavolo della Tasmania e il tilacino? Nulla, apparentemente, direte giustamente voi: eppure l’essenza di questo combo strampalato, in grado di far sposare Giorgio Moroder con l’elettro-pop contemporaneo e di generare controtempi allucinati e complessi, rilascia dietro di sé…

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  • ST. VINCENT, “Actor” (4AD, 2009)

    A dispetto dell’età, Annie Clarke ha un talento a tratti disarmante.

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  • SUNN O))), Monoliths & Dimensions (Southern Lord, 2009)

    Ascoltatelo alle sue condizioni. In cuffia, chiudendo gli occhi, oppure alzando il volume delle casse e serrando le tende. Abbandonatevi alla gravità, non muovetevi, sul letto, sul divano, sul pavimento. Non fate intromettere nessuno in quello che sta per accadere. “Monoliths & Dimensions” è per prima cosa un’esperienza, mettetevi alla prova e partite. Si comincia…

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  • JARVIS COCKER, Further Complications (Rough Trade, 2009)

    Questione di punti di vista: immaginatevi la quantità di smadonnamenti, i fischi dal loggione e le accuse di tradimento che sarebbero toccati ad un gruppo di garage-rock intento a riciclarsi nel crooning pop. Se invece parti da popstar nella multiforme scena britannica, fai presto a prenderti una vacanza nel mondo delle chitarre: si alza la…

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  • SILICONE SOUL, Silicone Soul (Soma, 2009)

    Trascorsa ormai una decade dal debutto dei Silicone Soul ci pensa di giustezza il loro nuovo lavoro a celebrare degnamente i primi dieci anni di attività del duo di Glasgow, svezzato dapprima dalla Soma Records su precetti Slam e impostosi poi come uno dei progetti qualitativamente più validi della recente scena elettronica. Il regalo, in…

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  • COLLETTIVO ANGELO MAI, Volume 1 (OTR Live, 2009)

    Tra i (pochi) vantaggi di appartenere ad una scena piccola com’è quella italiana c’è l’alta probabilità di scambi, incontri e condivisioni tra più musicisti di estrazioni disparate. Dando un’occhiata ai booklet delle produzioni nostrane o prestando attenzione al disordinato viavai di gruppi paralleli, collaborazioni speciali e progetti estemporanei è difficile non notare che i nomi…

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  • GRIZZLY BEAR, Veckatimest (Warp, 2009)

    Veckatimest, nonostante il nome dalle tonalità vagamente nordiche, è un’isoletta di poco meno di un chilometro quadrato appartenente allo stato del Massachusetts, una microscopica goccia d’inchiostro nel vostro atlante geografico in cui apparentemente non dovrebbe né potrebbe accadere alcunché d’interessante o risolutivo. Proprio lì i newyorchesi Grizzly Bear si sono rifugiati (anzi: si sono nascosti)…

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  • DINOSAUR JR., Farm (Jagjaguwar, 2009)

    Sai cosa? Dai Dinosaur Jr. ti aspetti esattamente un disco come questo. Capiamoci. Non ti aspetti un disco bruttino o noioso, ma ti aspetti un lavoro che metta assieme melodie, distorsioni, cascate di chitarre elettriche e assoloni. Ormai Mascis, Barlow e Murph lo san fare ad occhi chiusi e pare che qui lo vogliano dimostrare.…

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  • HANDSOME FURS, Face Control (Sub Pop / Audioglobe, 2009)

    Avevamo metaforicamente lasciato la coppia di Vancouver – Dan Boeckner degli Wolf Parade e la sua fidanzata Alerei Perry – ai fornelli della loro casetta intenti a produrre elettronica povera (nell’album d’esordio “Plague Park”), li ritroviamo sempre a smanettare in maniera autosufficiente, ma qualcosa è migliorato nella cura dei suoni. Corri in edicola! È uscito…

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Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010