[ di Lorenzo Centini ] Non so voi, ma io ho spessissimo bisogno di sentire canzoni, semplici canzoni, nessuna novità sensazionale che dura un quarto d’ora al più.
[ di Stefania Italiano ] Non sono necessarie molte parole per descrivere un album pieno di grazia come “C’Mon”, magnifico ritorno dei Low. L’unica cosa da fare, per chi non l’avesse ancora fatto, è andare ad ascoltarlo.
[ di David Capone ] Qui da noi, a mali estremi, John & co. sono quelli del fischietto di “Young Folks”, altrove sono oramai i capostipiti di uno swedish pop che diverte e fa ballare, ma soprattutto mette di buon umore.
[ di Lorenzo Centini ] Questo disco è una truffa sfrontata e contemporaneamente un lavoro devastante.
[ di Piero Merola ] Il distacco post-romantico e aristocratico di “Burst Apart” scalda quanto l’uguale e contrario coinvolgimento emotivo del capolavoro “Hospice”. L’intenso songwriting degli Antlers si avventura in un algido nebbione sintetico.
[ di Giuseppe Franza ] Quando un album funziona va spremuto in tutti i modi possibili: bisogna remixarlo, non ci stanno santi. Finisce poi che l’intero disco risulti un buon sottofondo e niente più.
[ di Matteo Ghilardi ] Cosa c’è nello zaino di questo viaggio verso l’”Himalaya”? Qualche disco degli Shellac, qualcosa dei One Dimensional Man, l’immancabile “Atom Heart Mother” e “Demon box” dei Motorpsycho.
[ di Stefano Solaro ] Alla ricerca del suo lato piú anacronisticamente demodé, Cass McCombs torna ora, a distanza di 2 anni dal precedente “Catacombs”, con un album cupo e indecifrabile, immerso dall’inizio alla fine in uno spleen decadente dai contenuti densi ed enigmatici.
[ di Lorenzo Centini ] Così le Vivian Girls abbozzano melodie carine, ma poi le deviano all’ultimo momento lasciandole incompiute: la voce nasale e annoiata dà l’impressione di una che dice “ti amo” e “vado a comprare il pane” esattamente nella stessa maniera.
[ di Francesco Melis ] I Pains Of Being Pure At Heart non sbagliano l’appuntamento con il secondo disco, rendendo il loro suono ancora più fruibile del precedente ma senza svendersi.