[ di Giampaolo Cristofaro ] Batteria secca e chitarre zanzarose rimandano ad un retroterra garage che volge verso istanze shoegaze e bubblegum pop. Al terzo disco i Cosmetic non cambiano direzione ma dimostrano di avere quel passo in più evidente nei loro live. (foto di Marco Gessi).
Colpito dal terremoto il Comune di Guastalla ha revocato i permessi a tutte le manifestazioni pubbliche e private. L’Handmade dà appuntamento all’anno prossimo, ma annuncia qualche iniziativa subito dopo l’estate.
[ di Francesco Melis ] Ci sono band destinate a far muovere e ballare qualsiasi persona assista ai loro concerti: è il caso dei !!!.
[ di Matteo Maioli ] Operazione graditissima agli aficionados di Kevin Shields e soci, “Ep’s 1988-1991” è come un dietro le quinte a teatro: non è un nuovo disco dei My Bloody Valentine ma un pezzo altrettanto importante della loro storia musicale.
[ di Nicola Guerra ] L’omonimo e fatidico terzo disco dei bolognesi The Tunas è il passo dei grandi, quello che per intenderci ha portato i Clash a pensare al punk in maniera totalitaria o agli Husker Dü di far diventare l’hardcore una questione non più solamente privata.
[ di Piero Merola ] La scena di Brooklyn non è una montatura. Hospitality e Here We Go Magic ne sono un esempio lampante.
[ di Matteo Maioli ] Folk, blues, improvvisazione e dilatazioni psichedeliche. Il Pan del Diavolo, che dal vivo ora è un quartetto, presenta il nuovo album “Piombo, Polvere e Carbone”. I ragazzi non sono più così all’osso.
[ di Giampaolo Cristofaro ] Un progetto in divenire della band livornese che vedrà l’uscita di versioni dei propri dischi remixati ad opera di una pletora di produttori, ospiti speciali e amici.
[ di Francesco Melis ] Jon Spencer Blues Explosion: ogni concerto è un’esperienza che prende la sua energia direttamente dalle radici del rock.
[ di Stefano Solaro ] A tre anni il notevole “Beast Rest Forth Mouth”, i Bear In Heaven tornano con un album di synth pop anni ’80 sovraccarico di strati e substrati sonori.