[ di Nicola Guerra ] Amore e anfetamine, Elvis e Zombie, immagini cupe da funerale mascherato, eccessi da club che diventano caricatura e leggenda allo stesso tempo, sesso e riti voodoo evocati col bacino e musica rumorosa e zeppa di bordate fuzz che sotto la coltre nera nasconde un’essenza veritiera.
[ di Francesco Giordani ] i Tindersticks di Stuart Staples, dopo venti anni di carriera intensissima, si confermano giganti assoluti del pop internazionale più raffinato, con un disco che non offre nessuna via di fuga, oppure che ne offre infinite, languido e notturno.
[ di Giampaolo Cristofaro ] I Lambchop del signor “cappello yankee forever” Kurt Wagner tornano ai fasti di “Is A Woman”. In evidenza la struttura musicale, che non si limita a semplice ruolo di sfondo ma riesce a legarsi finalmente ai testi.
[ di Piero Merola ] La formula degli Shins trova nuovi equilibri, sempre meno acerbi e figli del pop d’autore di XTC e Big Star. E imprevedibilmente si rigenera.
[ di Giampaolo Cristofaro ] Un disco imponente: una serie di ritratti di donne, violenta psicanalisi personale, repentini cambi di prospettiva, intarsi di silenzi e fragorosi tumulti ad elevare l’epica e l’impronta fortemente emozionale della scrittura di Stefano.
[ di Giuseppe Franza ] Thurston e Kim si lasciano. E intanto Lee Ranaldo compila una collezione di brani di rock malinconico e spettinato, colorato da lievi bruciature psichedeliche e tonalità blues.
[ di Piero Merola ] “Good Luck” è sulla scia dell’ultimo LP “Dividing Opinions”, con il gruppo reggiano sempre più lontano dal post-rock e immerso in una peculiare forma canzone dalle reminiscenze wave.
[ di Giampaolo Cristofaro ] Folk con attitudine cantautorale / generazionale nel debutto solista di Lorenzo Urciullo degli Albanopower, che qui sono backing back e forse qualcosa di più. Roy Paci ha arrangiato fiati ed archi, Sara Mazo e Alessandro Raina fanno due ospitate, ma Colapesce vive già di vita propria.
[ di Francesco Melis ] Tornano i Drink To Me con un nuovo disco sorprendente. “S” è l’alchimia sonora perfetta.
[ di Matteo Maioli ] Claudia Dejeza ha lasciato il gruppo e viene a mancare quel distintivo intreccio di voci delle due gemelle che aveva fatto la fortuna dei newyorkesi. Che però riescono a esorcizzare il fantasma di Claudia.