[ di Stefania Italiano ] Lanciati come promesse esplose con successo già al loro primo album, gli Alt-J ci sanno fare… ma non cediamo ai facili isterismi e godiamoci “An Awesome Wave” per il debut-album che è.
[ di Piero Merola ] Con la fuga nella solitudine di “Shields” il quartetto di Brooklyn lambisce la perfezione, con stile e atmosfere ormai inconfondibili.
[ di Monica Mazzoli ] Di fronte al secondo disco dei Ringo Deathstarr “Mauve” sorge spontanea la domanda “se il revival sia un sintomo di un’evidente mancanza di idee o solo una forma di tributo a un’era che fu e non è più?”.
[ di Matteo Maioli ] Un ritorno come non te lo aspetti. Robusto: Chan Marshall fa tutto da sola o quasi, ripagando sei anni di assenza di materiale inedito con un lavoro sorprendente e maturo.
[ di Stefano Solaro ] A due anni di distanza da”Innerspeaker” i Tame Impala tornano con “Lonerism”, album che promette di ritagliarsi un posto d’onore nelle consuete classifiche di fine anno.
[ di Monica Mazzoli ] Le forti venature dark del penultimo album “Raven in the Grave” (2011) vengono mitigate, limate: regnano sovrane le melodie, costruite su pochi accordi e sul contrapporsi fluttuante dei due cantati.
[ di Piero Merola ] Doveva essere un evento storico in Piazza Maggiore, i Radiohead provano a mitizzare l’Arena Parco Nord. In parte ci riescono, in parte si umanizzano.
[ di Francesco Melis ] Gli Aucan chiudono il loro “Remix tour 2012”, ma l’impressione è che in questa versione si perda in parte la varietà sonora di “Black Rainbows”
[ di Francesco Melis ] Hype o non hype? Questo è il problema. Anche quando si parla di “Visions” il disco di Grimes uscito quest’anno.
[ di Stefania Italiano ] “Vecchio”, secondo album della band romana in uscita a settembre, rischia il podio in una classifica musicale di fine anno.