• Olivia Dean è già nel 2021

    “What Am I Gonna Do On Sundays?” è il secondo EP della giovanissima Olivia Dean uscito venerdì scorso nel quale, tra gli altri, hanno messo le mani Oli Bayston (già producer di Lianne La Havas), Eg White (Adele, Sam Smith), Felix Joseph (Mahalia e Jorja Smith). Un plateau di esperti del migliore soul pop degli…

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  • KALI UCHIS, “Sin Miedo (del Amor y Otros Demonios) ∞”

    È sempre molto facile pensare che l’accessibilità, l’orecchiabilità, la catchiness di un album siano inversamente proporzionali alla raffinatezza dei pezzi, dei testi, della produzione: se non altro, almeno, in un campo sdrucciolevole come la musica pop latinoamericana, che forse solo da quest’anno sta riuscendo ad affrancare la propria immagine dal dominio del reggaeton nelle classifiche…

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  • Tersø: il nuovo singolo e una top7 degli album dell’anno

    Scompariremo nell’acqua ma Ci metteremo millenni Come i sacchetti di plastica La nostalgia che negli ultimi anni – e forse da sempre – tanta linfa ha dato all’IT-pop riguarda, adesso, anche i ricordi di una vita normale ormai lontana. I Tersø sono uno dei gruppi che, nel panorama italiano, ha saputo declinare in maniera più…

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  • I Doves annunciano un concerto nel 2021

    “The Universal Want” è uscito a settembre dopo più di dieci anni dall’ultimo album; adesso i Doves annunciano l’intenzione di partecipare alla Forest Live concert series organizzata dall’associazione Forestry England. Il concerto è in programma nella foresta di Delamere, nel Cheshire, in data 20 giugno, in una delle location più suggestive di tutta l’Inghilterra. Non solo:…

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  • La rivoluzione reggae di Greentea Peng

    Greentea Peng non è mai uguale a se stessa: il nuovo pezzo dell’artista londinese è un inno rivoluzionario dub-reggae che chiama a riflettere sul futuro che vorremmo dopo la crisi della pandemia, e a lottare per esso. “Il risultato di un fermento contemporaneo: politico, sociale, e individuale. 2020, un anno dolorosamente trasformativo per la collettività.…

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  • Un regalo dai Mogwai

    I Mogwai hanno appena cancellato il tour 2021, ma la pandemia non ferma comunque la loro musica: il 19 febbraio 2021 uscirà quindi un loro nuovo album, il decimo: “As The Love Continues”. Anzi: nel comunicato stampa il gruppo ha spiegato di voler offrire qualcosa di bello proprio in un momento come questo, anche se…

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  • Glastonbury 2021 sfida la pandemia

    In mezzo ai continui annunci di posticipazione, una notizia di speranza arriva da Glastonbury: il festival si terrà comunque a giugno 2021, ha detto ieri lo storico organizzatore Ben Challis durante un’intervista. I preparativi inizieranno a marzo: l’obiettivo è di evitare a tutti i costi un “light Glastonbury” e di organizzare un festival a pieno…

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Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010