Iniziamo questo #WilcoDay nel modo migliore: con una bella Top 7!
[ di Piero Merola ] Arriva subito l’ambiziosa prova del primo LP, per la consacrazione del giovane londinese. All’insegna del minimalismo, come se sample, basi e pulsioni più digitali fossero definitivamente inghiottite dal piano e dai silenzi su cui decide di giocare.
Il nuovo album di Sheryl Crow, il suo quarto in studio, si apre con “Steve McQueen”, un bel rock che richiama alla mente i groove migliori del secondo ottimo album della cantautrice, “Sheryl Crow”. Un pezzo convincente, dal testo disimpegnato (che ci ricorda il Blasco nazionale!), destinato a rimanere piuttosto isolato all’interno dell’album. Segue infatti…
Il quarto disco solista da studio di Sting prende luce dopo un periodo piuttosto cupo per l’artista, in cui ha visto la luce l’album “The Soul Cages”, lavoro complesso ed a tratti ossessivo. Con “Ten Summoner’s Tales” Sting ritorna alla grande sfornando un disco d’impatto e molto godibile, caratterizzato da idee forse non nuovissime per…
E’ successo che l’esibizione destinata ad essere riversata in questo album live, fosse stata fissata per l’undici settembre del 2001. La serata si è fatta comunque, e anche l’album, che non ha più potuto chiamarsi “On Such A Night” come avrebbe dovuto. E anche se la catastrofe di quel giorno avrà certamente pesato sull’evento (ma…
Non è considerato generalmente il miglior disco di Cat Stevens, ma è innegabilmente assai piacevole da ascoltare. Pur non mantenendosi sempre allo stesso livello, canzoni come “Maybe you’re right”, “Trouble”, “Katmandu” (dove fa capolino il flauto di Peter Gabriel), “Fill my eyes” e “Lillywhite”, unitamente alla sempre espressiva voce nasale di Cat Stevens, giustificano, a…