• LYKKE LI, “Wounded Rhymes” (Atlantic, 2011)

    [ di Piero Merola ] A Stoccolma l’inverno è troppo freddo, e la stellina svedese si trasferisce in California. Sospiro di sollievo: il sole non le ha dato alla testa.

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  • GNARLS BARKLEY, The Odd Couple (Atlantic, 2008)

    E’ vero che il revival soul è la moda del momento, che sono tutti pazzi per Amy e tutti inseguono il Topo Pericoloso, che l’euforia istantanea e l’isteria subitanea non sono mai foriere della pacatezza che è sempre d’uopo per andare a scavare a fondo delle cose, però – diciamolo – “The Odd Couple” dei…

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  • GNARLS BARKLEY, St. Elsewhere (Atlantic, 2006)

    E arriva quindi il tempo di giudicare Gnarls Barkley, creatura polimorfa composta dal forzuto rapper Cee-Lo e dal produttore dal tocco d’oro Danger Mouse. Da un bel po’ di mesi il singolo apripista “Crazy” sta impazzando un po’ ovunque, ed è forse il primo caso di tormentone estivo di qualità. Qualità che si ritrova per…

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  • DEATH CAB FOR CUTIE, Plans (Atlantic, 2005)

    “So this is the new year, and I don’t feel any different”. Con queste parole si apriva “Transatlanticism”, quarto album in studio dei Death Cab For Cutie, uscito nell’autunno 2003. A distanza di due anni, evidentemente qualcosa è cambiato: la band di Washington saluta l’indipendente Barsuk di Seattle e approda alla Atlantic sfornando undici nuove…

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  • LED ZEPPELIN, BBC Sessions (2CD, Atlantic, 1997)

    I fans del Dirigibile conoscevano da diversi anni le registrazioni radiofoniche della band attraverso una nutrita schiera di bootleg; tuttavia, visto l’interesse che merita il materiale, c’era da auspicare un completo recupero di quei nastri e il loro inserimento nella discografia ufficiale degli Zeppelin. Ci ha pensato il buon vecchio Page, che ha raccolto i…

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  • LED ZEPPELIN, Houses Of the Holy (Atlantic, 1973)

    Dopo la pubblicazione di “IV”, per i Led Zeppelin era giunto il momento dei bilanci. La fortunata miscela di power-rock, blues e folk aveva trovato le sue massime espressioni nei primi quattro album; tornare indietro era impossibile, la strada era irrimediabilmente sbarrata da capolavori immortali che impedivano di guardare ad un passato troppo luminoso e…

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  • LED ZEPPELIN, Led Zeppelin IV (Atlantic, 1971)

    Anno 1971: la Gran Bretagna è un frenetico laboratorio musicale, forse ancora di più della tanto copiata America; nuove idee, nuovi suoni, e soprattutto una nuova concezione delle possibilità espressive del rock si affacciano sempre meno timidamente dai solchi dei dischi di quegli anni; i Led Zeppelin dal canto loro si apprestano ad affrontare la…

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  • LED ZEPPELIN, Led Zeppelin III (Atlantic, 1970)

    Tour estenuanti, centinaia di migliaia di fans impazziti, decibel a profusione. Dopo l’uscita di “II”, i Led Zeppelin cominciarono ad assaporare il successo, quello vero, e a conquistare il mondo a suon di rock and roll. Ma non solo di rock and roll erano fatti i Led Zeppelin; le due menti creative del gruppo, Jimmy…

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  • LED ZEPPELIN, Led Zeppelin II (Atlantic, 1969)

    Che cos’è un riff? È quel piccolo oggetto fatto di musica, sempre in bilico tra l’insignificanza e la genialità. Il secondo disco dei Led Zeppelin apre con un riff, un semplicissimo riff composto da tre sole note, dietro le quali, però, si prepara una intera nuova generazione. La chitarra volgare, metallica, oppressiva di Jimmy Page…

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  • LED ZEPPELIN, Led Zeppelin I (Atlantic, 1969)

    Alla fine degli anni ’60 il rock muore e resuscita dalle proprie ceneri, reinventandosi e trovando nuove forme di espressione. Una delle sue espressioni più interessanti è sicuramente quella che ci viene offerta da quella corrente di musicisti inglesi che, imparata la lezione dai grandi maestri del blues nero americano, interpretano in chiave europea quella…

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Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010