Ritorna la consueta rassegna musicale natalizia del locale romagnolo
[ di Antonio Giovinazzo ] Dovrebbe essere la versione umana dei Bachi da Pietra, quella del recente “Quintale”, quella che qualcuno oserebbe dire più “fruibile”, l’antropomorfizzazione della bestia selvatica che impara a convivere con l’uomo senza sbranarlo al primo contatto.
[ di Stefania Italiano ] “Se non facciamo un disco insieme vi denuncio”. Chiacchierando con Giambeppe Succi si scopre che Giulio Ragno Favero ha convinto così i Bachi da Pietra a registrare con lui, che “Quintale” è in realtà il loro album più leggero, che una lista della spesa è letteratura.
[ di Stefania Italiano ] Esce il nuovo e spettrale album dei Bachi da Pietra: una raggelante cronaca dello sfacelo di una civiltà. La nostra.
E’ uscito il 15 aprile “Split Ep” dei Massimo Volume con i Bachi da Pietra, con 4 pezzi di cui due inediti, e ciascun gruppo alle prese con le canzoni dell’altra band.
[ di Giuseppe Franza ] Ho pensato alla sensazione di tenere in mano del quarzo quando ho letto il titolo del nuovo album dei Bachi da Seta: alla strana e indifferente natura di cui siamo fatti, tanto simile a quel quarzo, così essenziale e necessaria, così fredda e senza senso.
[ di Francesco Giordani ] Non poteva che piovere a dirotto, su Roma e forse su tutto il mondo, quel giovedì di inizio Dicembre in cui i Massimo Volume sono finalmente tornati, attesissimi e desiderati come pochi altri, nella capitale per raccontare il nuovo corso delle nostre cattive abitudini.
Quanto un genere musicale può veder straziate le proprie corde interiori prima di perdere le direttrici consone alla propria natura? Quanto un universo sonoro può veder le proprie giganti rosse trasformarsi gradualmente in nane bianche e andare alla deriva verso buchi neri in cui deflagrare nel colore, come l’astronauta solingo di Kubrick, prima che ci…