YTI⅃AƎЯ è il nuovo album di Bill Callahan, il suo ottavo LP da solista con il suo vero nome, il diciannovesimo se consideriamo anche le uscite a nome Smog, e segue gli ottimi Gold Record (2020) e Shepherd in a Sheepskin Vest (2019) e l’ultimo lavoro in studio, pubblicato insieme a Bonnie ‘Prince’ Billy l’anno…
Nonostante sia un’uscita ancora fresca, Bill Callahan sembra uscito da un passato che appare lontanissimo
Un bel nido di racconti abilmente intessuto e che evolve guidato dalla voce baritonale inconfondibile di Callahan.
Il racconto a colpi di tweet del 2° giorno del festival svedese.
La scaletta dell’unica data italiana – sold out – del songwriter americano.
Dalla nostra inviata Giulia Balducci a Glasgow.
Callahan è il cantante fumoso che mette d’accordo tradizionalisti hillbilly, amanti del caffé senza caffeina e del folk senza folclore (che è un po’ come l’eroina senza morfina) e trentenni che si definiscono ancora “alternativi” nonostante la caduta delle Torri Gemelle e la separazione dei Sonic Youth (i drammi del 2000). Nato nel 1966, l’americano…
Dopo un decennio passato a nascondersi tra le parentesi di una fumosa ragione sociale, Bill Callahan decide di uscire a viso aperto con un disco a suo nome. “Woke On A Whaleheart” arriva dopo un paio di anni da quel bellissimo “A River Ain’t Too Much To Love” che aveva segnato il suo ritorno agli…