• Jaydiohead grazie ai Re Mida

    Ogni cosa che toccano i Radiohead diventa oro, è proprio vero. Il sottoscritto considera l’hip-pop un po’ inquietante, quasi alla stregua dei film di M. Night Shyamalan che tra l’altro alla fine si rivelano quasi sempre delle “ciofeche”, perciò trova strano di dovere commentare positivamente questi remix di Jay-Z con i Radiohead. Jay-Z mixati con…

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  • L’addio a Ron Asheton

    “Forse basterebbe una scimmia ammaestrata per imparare quel giro di due accordi in sottofondo, ma nessuna scimmia – e pochissimi tra i loro cugini che stanno qualche gradino più in su nella scala evolutiva, i gruppi rock “heavy” bianchi – ha mai pensato di utilizzarlo nel modo vivace in cui lo fanno qui gli Stooges,…

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  • IKEA-POP vol.7 – Fika For Christmas

    God Jul, due parole che rimbalzano ovunque. Una frase misteriosa ricorrente nelle strade di Lund, nei viali di Malmö, nei vicoli innevati di Stoccolma, come nelle vetrine di Goteborg. Senza particolari indizi. Il mio svedese è imbarazzante. Qui puoi usare l’inglese anche col fruttivendolo novantenne. Ho imparato l’essenziale, insomma. Hej per salutare. Tack per ringraziare.…

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  • 5 upcoming album del 2009, acquolina in bocca!

    Le classifiche si sono fatte, il cerimoniale è stato rispettato. Qualche sorpresa c’è stata anche nei nostri MusiKàl Awards 2008, tipo i cattivi Meshuggah, l’mc di Detroit Guilty Simpson e l’esperimento elettronico-classico di Carl Craig & Moritz Von Oswald, ma anche il podio kalporziano è risultato appannaggio di quei tre dischi che hanno monopolizzato le…

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  • Per un buon cappone, la Caspiterina! Christmas Compilation 2008

    State preparando il cappone? Kalporz non può interloquire circa il menu e i consigli culinari, per gli esperti alla Vissani ci stiamo attrezzando, mentre può – forse – consigliare sulla colonna sonora da abbinare durante lo spadellamento e la conseguente invasione delle teglie negli appositi vani del lavandino. Accatastamento pauroso, un attacco degno dei cloni…

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  • Menahan Street Band e l’incursore anale

    “Stanco della solita musica? Prova la Menahan Street Band! Se vuoi anche tu un simpatico sorriso stampato in faccia che non sai perché, un pantalone a zampa che tutti i tuoi amici di Bologna ti invidieranno, raggiungere l’orgasmo senza incursore anale, ecco il prodotto che fa per te!”. Potrebbe essere uno slogan da passare in…

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  • “The Fear”, il turbinare postadolescenziale di Lily Allen

    E’ tornata mora. Il periodo biondo di Lily Allen non ha provocato danni, la cantante lo ha passato in momento non musicale, diciamo piuttosto mondano, e ora ritorna con il primo video del prossimo album che uscirà nel febbraio 2009, “It’s Not Me, It’s You”, con la sua classica frangetta mora e lo sguardo sbarazzino.…

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  • Avere la neve nell’anima: Bon Iver

    Girando per i blog musicali del globo già in tanti lo segnalano come album dell’anno, un outsider. Tra l’altro uno di quei dischi che, autoprodotto, uscì nell’autunno 2007 subito recensito da Pitchfork, poi la Jagjaguwar (l’etichetta degli Okkervil River) lo pubblicò negli States a febbraio 2008 mentre in Europa è arrivato a Maggio su 4AD.…

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  • IKEA-POP vol.6 – Duo di fatto

    Si era già parlato nel secondo volume di Ikea-Pop della questione-pari opportunità nello spietato confronto tra l’opera di governo del ministro Carfagna e l’equivalente svedese di centro-destra, Nyambko Sabuni, trentanovenne originaria del Burundi. Non ci si era però soffermati sulla situazione dei diritti degli omosessuali riconosciuti in Svezia. Ebbene dal 1994 i matrimoni gay sono…

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  • Sicché… i Bad Apple Sons vincono il Rock Contest!

    Che parola simpatica, “sicché”. Congiunzione utilizzata come il prezzemolo dai toscani doc, adatta per ogni dove e ogni quando, con valore conclusivo o consecutivo, per dire quello che si deve dire davvero oppure per chiudere un discorso che poi non ci sono più altre parole adatte. Il mio modo per ricordarmi di una bella due…

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Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010