• CAT POWER, Jukebox (Matador / Self, 2008)

    Le canzoni sono come tatuaggi, inchiostro di un pennino sottopelle, uno spazio vuoto da riempire: lo cantava Joni Mitchell in una delle sue canzoni più belle, “Blue”, e non è un caso sentire Cat Power sigillare il suo secondo album di cover con queste parole. Sono le canzoni a restarle sotto la pelle, e ne…

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  • CAT POWER, The Greatest (Matador / Self, 2006)

    Ascoltare Cat Power equivale sempre, per me, ad un’altalena continua di emozioni. E spesso è seccante: proprio quando credi di toccare la punta degli alberi con le dita, ti ritrovi coi piedi a terra, arrabbiato perché nessuno ti spinge più. Mi spiego? Mi spiego: vederla suonare dal vivo può essere un’esperienza grottesca, ma i suoi…

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  • Oneida + Cat Power, La Palma (Roma) (19 maggio 2003)

    Serata da ricordare questa del 19 maggio del 2003: gli Oneida e Cat Power sul palco, di seguito, occasione irripetibile per i musicofili romani. La folla riunitasi a La Palma per assistere all’evento è sostanziosa; niente di paragonabile all’oceano umano che ha invaso la capitale solo pochi giorni fa, prima per l’appuntamento del Primo Maggio…

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  • Cat Power, Container (Bologna) (17 maggio 2003)

    Il problema, cara Chan, è che hai trentun anni, e ormai dovresti arrivarci da sola che è meglio non bere come una spugna prima di salire sul palco, soprattutto se davanti a te c’è un locale pieno di gente che ha pagato 15 euro per vederti. Ti avevano descritto come timida, schiva, spigolosa, forse refrattaria…

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  • CAT POWER, You Are Free (Matador, 2003)

    Il ritorno di Chan Marshall, in arte Cat Power, arriva cinque anni dopo “Moon Pix”, l’ultimo disco che conteneva canzoni scritte di suo pugno. In mezzo c’era stato “The Covers Record”, che come si intuisce dal il titolo conteneva le sue interpretazioni di brani firmati da Bob Dylan, Rolling Stones, Smog e tanti altri. C’era…

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Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010