• Willie Peyote, Alcatraz, Milano, 17 gennaio 2019

    Il fotoracconto del concerto di Milano.

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  • Bonnie Prince Billy + Howe Gelb, Piazza della Molinella (Faenza) (6 agosto 2005)

    di Daria Pomponio Ispirandosi alla mitica avventura on the road di William Least Heat-Moon, o forse, più direttamente, alle celeberrime vie secondarie tracciate in blu sulle vecchie mappe stradali degli U.S.A., gli organizzatori del festival romagnolo Strade blu. Percorsi nel folk contemporaneo (www.stradeblu.org) hanno dato vita ad una strepitosa seconda edizione. Davvero incredibile la varietà del palinsesto…

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  • Bright Eyes, Transilvania Live (Milano) (6 marzo 2005)

    Le notizie del sold-out per la data italiana dei Mars Volta – lo stesso giorno, alla stessa ora, nella stessa città… stessa organizzazione tra l’altro – facevano pensare ad un Transilvania semi-deserto, il che avrebbe fatto esaltare maggiormente l’arredamento mansoniano del locale. Così invece non è stato, non lo possiamo certo definire il pubblico delle…

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  • Cristina Donà, Fuori Orario, Reggio Emilia, 16 maggio 2003

    Avete presente cosa succede quando si aspetta un momento per tanto tempo? Di solito si finisce per godersi quel momento come si conviene, per scoprire poi, mentre torni a casa, che c’è una punta di insoddisfazione che ti rode, da qualche parte. Quello che hai visto ti sembra meno bello, iniziano a girarti in testa…

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  • Bluvertigo, Palavobis di Milano (6 luglio 2001)

    Dopo la breve parentesi tra fiori e lustrini dell’Ariston, il gruppo di Monza si rimette in pista sulle strade italiane, approdando finalmente in quel del Palavobis, luogo che di musica (e di storia della musica) ne ha assorbita eccome. “Palatrussardi” si ostina a chiamarlo il frontman della band, semplice sbaglio o lapsus freudiano verso quegli…

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  • Tonino Carotone, Midem (Cannes, Francia) (23 gennaio 2001)

    Ma quale music business… ma quali magnati della discografia, ma quali grandi fusioni tra major. Midem 2001, il ritrovo della discografia mondiale per decidere il destino della musica su internet? Nooo. niente di più lontano. Ragazzi, datemi retta, a parte i vari gossip sul business della musica il vero evento qui a Cannes è stato…

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  • Blur, Palalido (Milano) (12 marzo 1996)

    E’ strano ripensare adesso a un concerto così lontano. Era il 1996, si era in piena esplosione brit-pop e Oasis e Blur giocavano a fare i Beatles e i Rolling Stones.Con il tempo poi le cose sono cambiate, il gruppo di Damon Albarn ha preso giustamente altre strade e ha sperimentato altri suoni. I fratelli…

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  • Bluvertigo, Buddha Cafè (Orzinuovi, BS) (27 ottobre 2000)

    “I Bluvertigo come non li avete mai visti”: così viene presentata la data al Buddha Cafè di Orzinuovi (Bs), prima delle ultime due conclusive della stagione live del gruppo. Non si tratta infatti di un vero e proprio concerto, ma, come mi spiega a fine serata il chitarrista Livio Magnini, di “uno show nel quale…

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  • Bluvertigo, Casoni di Luzzara (Festa della Birra) (13 luglio 2000)

    È indubitabile il fatto che per molti, tra i quali anche fini ascoltatori, i Bluvertigo rappresentino ancora una fonte di disturbo nonchè di un certo fastidio; l’eccessivo istrionismo e le “pose” da rockstar di Morgan e compagni sembrano non andare giù a quelli che ritengono che il rock debba essere necessariamente sinonimo di spontaneità e…

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Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010