Ogni canzone è un film, epico, plumbeo, apocalittico o una storia d’amore cantata con grazia e disincanto da un dandy démodé.
Cosa ascoltavamo quel giorno?
Dal 18 al 30 Giugno 2011, con anteprima il 14 maggio (Billy Bragg), concerti di artisti “consolidati” (Divine Comedy) e altri “in ascesa” (Anna Calvi, Mystery Jets, ecc.) nelle location storiche di Ancona.
[ di Max Cavassa ] In questa tournée Hannon lascia la magniloquenza in qualche soffitta e si offre a noi con un piano e una chitarra, che è come mettere le sue creature ai raggi X della semplicità e dell’umiltà, infarcendole con sublime leggerezza, ironia ed una certa beatitudine alcolica.
Neil Hannon si prende una salutare vacanza dal progetto per cui il suo nome risulta iscritto alle pagine tipograficamente più sontuose della storia del rock, vale a dire Divine Comedy, e realizza un disco-pesce d’aprile interamente dedicato alle delizie del cricket (!?), insieme all’amico Thomas Walsh, titolare del progetto Pugwash (del giro dell’ex XTC Andy…
Nel caotico panorama indie/revival che monopolizza la scena attuale, artisti come Neil Hannon rischiano di passare inosservati. Un po’ come i bohemien di un tempo, incompresi, tormentanti, sedicenti o veri geni, relegati ai margini della società. Non è un caso che in pochi – è un caso che per certi aspetti mi fa pensare ai…
Il suono elettrico e il look indie-casual sono durati lo spazio di un album – “Regeneration” – peraltro bellissimo. L’ego ipertrofico di Neil Hannon ha ripreso il sopravvento, facendogli rivestire gli amati panni di inguaribile dandy. La vita tipica da rockstar con gruppo fisso al seguito è parsa in fretta noiosa e avvilente agli occhi…
Per chi vuole avvicinarsi per la prima volta ad una “storia segreta” ed eccitante come quella di Neil Hannon e della sua Divina creatura, questa potrebbe essere un’ottima occasione. Pur con tutti i limiti soggettivi di qualsiasi antologia, possiamo dire che le varie fasi della Commedia vengono toccate con alcuni pezzi molto rappresentativi. La stagione…
Manca qualche decina di mesi alla fine del Novecento e Neil Hannon ce lo ricorda sin dal titolo, anche se l’espressione usata fa pensare alla decadenza ed alla bohème di un’altra fine secolo, quell’ottocentesco. La solita immagine enigmatica del compositore è scattata a Vienna, città che affascina Neil con le sue architetture riferite proprio al…
32 minuti di assoluto splendore, 7 canzoni di disarmante bellezza; questo è “A short album about love”, capitolo essenziale nella discografia della Divina Commedia, creatura di quel genietto chiamato Neil Hannon. Il talento dandy e malinconico di questo figlio d’Irlanda è dispensato a piene mani, impregnando di classe sopraffina ogni singola nota. Pensate che il…