“In Conflict” è esattamente il disco che ci si aspetta da Pallett: capace di commuovere o di stomacare, stracolmo di orchestrazioni d’archi, fiati e di enfasi pop
Il ritmo ipnotico, la melodia a metà tra l’epico e il comico, la frenesia da horror, i guizzi affilati, l’atmosfera garage-rock. Un carnevale eterogeneo ma coeso e divertente.
Chiuso il cerchio dei primi tre dischi, di fronte alla band inglese c’è uno spazio nuovo, enorme, tutto da scoprire
Con la loro quarta prova i Franz Ferdinand riconquistano il suono degli esordi.
“Olympia” è il nuovo album degli Austra. Giunge due anni dopo il debutto “Feel It Break” e fa evolvere il suono della band di Toronto rendendo più “attuale”. Ascolta il primo singolo “Home”.
[ di Francesco Melis ] Il quarto disco dei Ducktails mette in luce una band arrivata a un importante giro di boa.
[ di Monica Mazzoli ] Nel seguito di “Becoming a Jackal” Conor J. O’ Brien vuole togliersi di dosso la veste di cantautore folk, alla ricerca di nuovi scenari sonori.
[ di Monica Mazzoli ] Il gusto per il vintage resta immutato, persiste l’audacia di combinare elettronica e psichedelica, sensibilità pop e cacofonie lisergiche.
[ di Matteo Maioli ] Ritorna la band di Jana Hunter e permane in parte il sound di matrice dark-wave del primo lavoro, arricchito però da un più ampio registro di soluzioni. Il risultato è un disco che guarda all’indietronica ed al kraut-rock.
Si attende il nuovo album degli Hot Chip, “In Our Heads”, in uscita fra pochi giorni (il 12 giugno su Domino Records), e il live di Milano il 2 luglio.