Non si deve poi faticare molto per trovare una definizione che si adatti a questo disco: il fatto stesso che sia attribuito ad un collettivo animale ed intitolato alla marmellata di fragole rende sufficientemente l’idea di una sostanza schizzo-appiccicosa, qual è quella di “Strawberry Jam”… E non è nemmeno necessario rovistare fra chissaquali pionieri dimenticati…
Speriamo che qualcuno faccia qualche bagno di umiltà. Non si pretende che vada a Canossa, ma che ammetta che questi Arctic Monkeys sono tra le cose più eccitanti che capiti di ascoltare adesso, beh, questa sarebbe buona cosa. Al secondo album di questo livello bisogna tirare giù il cappello e basta, chapeau, e dire anche…
I Clinic ci hanno fregato un’altra volta. Hanno fatto un altro album con una sola canzone, la stessa, ripetuta all’infinito, come l’altra volta, appunto. Però tutte le volte che fanno partire il loro sbiascicante cantato, il loro tribalismo anarchico, la loro messa laica, è il solito botto che si ripete, come quel botto (vero) alla…
Qualcuno doveva aver calunniato Josef K., perché senza che avesse fatto niente di male, una mattina fu arrestato (Franz Kafka, “Il processo”) Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare di Franz Kafka. Bene, bene… alzi ora la mano chi non ha idea di chi siano stati i Josef K. Come, così tanti? Scherzi…
In molti mal digeriscono la definizione “musica inutile”, dato che tutta la musica sarebbe “inutile” per definizione. In effetti non serve per mangiare e per le altre funzioni vitali, ok, allora se vogliamo rendere vagamente il concetto possiamo usare l’aggettivo “innocuo”? Sì, così sembra anche più rispettoso. Ecco, il terzo album di Yorkston, “The Year…
Diciamocelo, di questo ep non se ne sentiva il bisogno. Gli Arctic Monkeys sono stati lanciati con tutti i mezzi possibili, un lancio degno dell’Apollo 211 (ovvero della duecentundicesima band che la stampa inglese cerca di propinarci a scopi nazionalistici), e questo si sa. Però abbiamo anche già detto in altra sede che stavolta non…
E’ prassi comune offendersi a morte quando un artista fa una cover brutta di una canzone dove hai lasciato il cuore. Come da copione, l’ascolto di questa “Thunder Road” è una fitta. Una bestemmia. Non ha nemmeno senso parlare di sacrilegio o di provocazione. E’ brutta e basta. Privata della sua intensità e riempita degli…
Dan Tracey è sempre stato uno sgangherato apprendista artigiano. Non c’è un disco dei Television Personalities che suoni come un disco normale. Tra gli anni ’70 e gli anni ’80 il gruppo inglese era il primo a rivitalizzare quella particolare scena pop che in seguito ha racchiuso anche gli Smiths, gli Housemartins e i Wedding…
Avevamo lasciato Adem nel suo brodo di “bella speranza” dell’indie-folk depresso da cameretta di “Love Songs”, disco che comunque faceva capire di essere davanti ad un autore che ci sapeva fare. Insomma, già con queste cose qui si va a nozze, se poi si dimostra una certa perizia e un certo talento, le cose non…
Freschezza. Questa parola mi risuona in testa sempre quando ascolto gli Arctic Monkeys. La freschezza potrebbe chiamare l’immaturità, sono un po’ i diversi lati della stessa medaglia come succede di solito negli album di debutto, in maniera quasi fisiologica se l’età dei componenti del gruppo si attesta sotto i vent’anni come in questo caso. Sarebbe…