• DANIELE LUTTAZZI, School Is Boring (Edel, 2007)

    E’ di questi giorni la notizia che Daniele Luttazzi tornerà in televisione nella prossima stagione, a La7 per la precisione. Peccato. Non equivocate, non è dal punto di vista del comico dissacrante che ci dispiace. Anzi, era ora che terminasse per lui – ultimo – l’editto di Sofia. E’ dal punto di vista musicale che…

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  • JOSH ROUSE, Nashville (Edel, 2005)

    Ci sono certe persone che riescono a scrivere la canzone pop perfetta con una naturalezza irritante. Sì perché non bisogna essere fondamentalmente dei geni per fare dei piccoli capolavori: mica è sempre detto che ci debbano essere arrangiamenti elaborati e sovrastrutture che scardinano le teorie di Adorno, di Middleton e di ogni studioso di popolar…

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  • JETHRO TULL, Living With The Past (Edel/Eagle, 2002)

    Malgrado l’instancabile attività live, i Jethro Tull hanno prodotto sino ad oggi un solo, vero live ovvero il celebre “Bursting Out” del 1978 a cui va aggiunto l’unplugged del 1992 “A little light Music” e alcune tracce live di “Living in the past”. Ian Anderson ha pensato bene di colmare questa lacuna pubblicando una interessante…

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  • CRAIG DAVID, Born To Do It (Edel, 2000)

    Leggero, suadente, conturbante… “Born To Do It” di Craig David sembra ereditare lo stile che ha reso celebri artisti del calibro di Marvin Gaye. La sua voce sensuale e vellutata accompagnata da una rielaborazione elettronica di soul music, con una chitarra acustica che segue come un’ombra le doti canore di questo inglesino, ci sembra funzionare…

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  • YES, The Ladder (Edel/Eagle, 1999)

    Magari a qualcuno è sfuggito, ma gli Yes ancora oggi producono nuovi dischi con una certa continuità. Quest’ultimo lavoro può contare, oltre che sull’immarcescibile e fedelissimo Chris Squire (presente in tutti i dischi degli Yes, sin dalle loro origini) e il quasi altrettanto fedele Jon Anderson, anche su Steve Howe, storico chitarrista della band. Completano…

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Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010