Forse ci siamo. Lo stavamo aspettando da tempo l’album definitivo dei Doves, quello che avrebbe dovuto incarnare in sé tutta l’essenza della band di Manchester, che ne avrebbe rappresentato la summa completa ed indiscussa. E questo “Kingdom Of Rust” lo è: è il loro The Joshua Tree, il loro Ok Computer, uno di quegli album…
L’effetto sorpresa è finito. Lily Allen passa direttamente dall’essere una delle ninfette pop che fa fico citare, con annessa storia trendy della scoperta su MySpace e le altre menate, ad essere snobbata. Eh sì, così va la vita, si sale e si scende molto velocemente nella girandola del music-business. “It’s Not Me, It’s You” ha…
Lalalalalalalalala… Difficile superare lo shock di quei coretti svampiti che riecheggiano nella mente come nel brano tra quelle chitarre ubriache e latineggianti inseguite da un tamburo incessante e tribale. Quanto il videoclip freak-naturista da ritrovato rapporto con la natura, da definitivo superamento del pessimismo cosmico. Proprio loro, famosi per videoclip altamente sconsigliati per soggetti a…
Dovevano essere l’ennesimo gruppettino per adolescenti ormonati, e invece stanno diventando dei pop-Strokes a cui sventolare davanti il proprio cappello in segno di rispetto. Anche perché bisogna avere molta riconoscenza verso chi sa metterti di buonumore. I Kooks con il loro secondo “Konk” riescono a fare quello che volevano fare, cioè suonare divertendosi facendo divertire…
Azione e reazione. I Supergrass si sono bastati la parentesi acustica, fatta di riflessione e contemplazione quasi amara di “Road To Rouen”, e hanno voluto tornare ad antichi fasti, vecchie velocità, bisogno ritrovato di sfogarsi ancora. Nella tracklist c’è una “Rebel In You”, probabilmente non è un caso. Senza apparire mai superati o passatisti, superando…
Si parla di “suggestione” nelle interviste che seguono “L’Eclissi”. Ed è vero: è la suggestione di ritrovare i Subsonica che fanno un passo indietro, che trovano una compattezza (sonora) inaspettata, una freschezza invidiabile per tutti quelli che non fanno musica da ieri. I pezzi portano l’ascolto in una dimensione onirica ma allo stesso concreta, i…
Arriva finalmente, a due anni di distanza dal precedente e apprezzatissimo “Bang Bang Rock & Roll” (da avere possibilmente nella riedizione ampliata in due cd con ben sei inediti in più e quattro brani live), il secondo capitolo discografico degli inglesi Art Brut. Il disco è stato prodotto da Dan Swift (il predecessore aveva visto…
Nel caotico panorama indie/revival che monopolizza la scena attuale, artisti come Neil Hannon rischiano di passare inosservati. Un po’ come i bohemien di un tempo, incompresi, tormentanti, sedicenti o veri geni, relegati ai margini della società. Non è un caso che in pochi – è un caso che per certi aspetti mi fa pensare ai…
“Il nuovo disco dei Beatles”. Sì, certo. E chi ci crede? Mi chiedo come scelgano gli addetti stampa, le case discografiche. Quei pochi cretini che possono credere che “Love” sia, effettivamente, un nuovo disco dei Beatles, sono persone che sicuramente, oltre ad avere una vita molto triste, non hanno mai comprato un disco in vita…
Cos’è successo a Badly Drawn Boy? Io me lo ricordavo come un simpatico ragazzotto con un cappellaccio che scriveva ottime canzoni pop, arrangiate magnificamente e con un gusto raro per l’epoca. Era il 2000 e “The Hour Of Bewilderbeast” faceva ben sperare in ben altra carriera. “Have You Fed The Fish” va preso per quello…