• THE BEES, Free The Bees (EMI, 2004)

    Dall’esordio folgorante di “Sunshine hit me” queste api originarie dell’isola di Wight – uno storico luogo del rock dove la risacca porta ancora a riva corde di chitarra o piccoli trucioli staccatasi dalle bacchette di Keith Moon – si sono ritirate per un certo tempo nel loro alveare, provando a portare miele alla famelica Ape…

    Read More

  • CHIARA MASTROIANNI & BENJAMIN BIOLAY, Home (EMI, 2004)

    Chi lo scorso anno ha avuto la fortuna di ascoltare “Negatif” si sarà reso conto della grandezza di Benjamin Biolay, uno dei pochi autori contemporanei in grado di costruirsi una propria voce e un proprio mondo. Tra le pieghe di molte delle oltre trenta canzoni di quel disco compariva anche Chiara Mastroianni, compagna nella vita…

    Read More

  • CHIARA MASTROIANNI & BENJAMIN BIOLAY, Home (EMI, 2004)

    Chi lo scorso anno ha avuto la fortuna di ascoltare “Negatif” si sarà reso conto della grandezza di Benjamin Biolay, uno dei pochi autori contemporanei in grado di costruirsi una propria voce e un proprio mondo. Tra le pieghe di molte delle oltre trenta canzoni di quel disco compariva anche Chiara Mastroianni, compagna nella vita…

    Read More

  • MAX GAZZE’, Un giorno (EMI, 2004)

    Dopo anni da vero musicista “globetrotter” con una carriera internazionale di tutto rispetto, Max Gazzè ha scelto una via difficile fatta di poesia e originale ricerca sonora che l’ha portato alla sua ultima fatica in uscita in questi giorni: “Un Giorno”. L’album è stato in principio meditato in solitario e poi, cestinate le prime bozze,…

    Read More

  • DIVINE COMEDY, Absent Friends (EMI Parlphone, 2004)

    Il suono elettrico e il look indie-casual sono durati lo spazio di un album – “Regeneration” – peraltro bellissimo. L’ego ipertrofico di Neil Hannon ha ripreso il sopravvento, facendogli rivestire gli amati panni di inguaribile dandy. La vita tipica da rockstar con gruppo fisso al seguito è parsa in fretta noiosa e avvilente agli occhi…

    Read More

  • GANG OF FOUR, Entertainment! (EMI, 1979)

    “The Indian Smiles, He Thinks that the Cowboy is His Friend. The Cowboy Smiles, He is Glad the Indian is Fooled. Now He Can Exploit Him.” Questo declama la splendida copertina di “Entertainment!”, album d’esordio dei Gang of Four da Leeds, Regno Unito. E in queste tre frasi – accompagnate ironicamente da uno zoom sulla…

    Read More

  • RADIOHEAD, “Hail To The Thief” (EMI, 2003)

    I Radiohead rappresentano, ormai da anni, l’incarnazione del mio senso dello stupore: capaci di intraprendere ad ogni album una strada diversa come pochi gruppi sono stati capaci di fare nella storia della musica, capaci di ergersi al di fuori da ogni moda e di dominare con uno sguardo lucido e limpido il panorama circostante. Ciononostante…

    Read More

  • BLUR, Think Tank (EMI, 2003)

    Copertina: un uomo e una donna si stringono in un tenero abbraccio. Retro copertina: una donna dà il biberon al figlio. Tutto normale, se non fosse che ciascuno indossa uno scafandro da palombaro nel disegno del graffitista Banksy. Tenerezza e claustrofobia, gesti antichi e nuove incomunicabilità sembrano scaturire da questa rappresentazione non certo ottimista dell’uomo…

    Read More

  • SUPERGRASS, Life On Other Planets (EMI, 2002)

    Molti non si saranno nemmeno accorti della loro assenza, e tanti di più non sapranno nemmeno chi sono. Eppure la nuova ondata rock di grupponi e gruppetti neo brit-pop dal destino ancora incerto, un piccolo “grazie” lo devono spendere per i Supergrass, che con il loro rock spensierato ma non stupido, melodico ma non banale,…

    Read More

  • FRANCESCO GUCCINI, Radici (EMI, 1972)

    E’ il 1972 quando il cantautore emiliano Francesco Guccini esce con uno dei suoi lavori discografici meglio riusciti e meglio apprezzati dal suo pubblico. La vena poetica dell’artista si esprime qui ad uno dei massimi livelli. Se vogliamo “Radici” è definibile come un concept-album perché esamina molte situazioni prendendo come punto di partenza il tema…

    Read More

Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010