Ascoltando il nuovo disco di Vasco Rossi, “Stupido hotel”, è inevitabile nutrire delle perplessità. Un disco troppo simile al passato prossimo e troppo diverso dal passato ormai remoto. Niente di che stupirsi. Vasco non è mai stato un grande innovatore dal punto di vista musicale; si è sempre appropriato di stili e generi che andavano…
Gorillaz in due parole, in due persone, sono voce di Damon Albarn (Blur) e macchine di Dan The Automator. Un progetto di musica dai natali hip hop (Dan lo vede il seguito di Deltron 3030), e voce e temperamento rock. Poi, il gruppo. I Gorillaz sono quattro. Sono 2D, Murdoc, Noodle e Russell. Ma voi…
Non si può tacere l’uscita della ristampa del monumentale triplo di Harrison, uscito in origine nell’ormai lontano novembre 1970. Forse per sottolineare questo lungo arco di tempo passato, la cover originale viene ripresentata con smaglianti colori, abbandonando l’affascinante bianco e nero, con una scelta stilistica a mio avviso discutibile. Probabilmente ci sarà l’onnipresente marketing di…
Il titolo pare proprio descrivere l’ennesima mutazione in quella vicenda appassionante che è la storia artistica di Neil Hannon, leader carismatico dei Divine Comedy. Già dalla copertina (per altro bellissima e concepita da Claire Burbridge, moglie del pianista ed arrangiatore Joby Talbot) si comprende che molte cose sono cambiate dall’ultimo “Fin de siècle” ad oggi.…
Grandissimo primo capitolo per la seminale band rhythm and blues inglese, la quale prende il nome dal suo barbuto tastierista sudafricano, silenzioso leader di una formazione che presenta come front-man probabilmente il più dotato cantante R&B britannico, Paul Jones. Queste “Cinque Facce Bianche” innamorate di musica nera americana si propongono con un album che si…
L’anno dopo lo scioglimento ufficiale dei Beatles, Lennon pubblica il suo album più famoso, trascinato dalla melodia immortale della title-track (coronata in vari sondaggi di fine secolo come più bella canzone del ‘900…sondaggi a parte, è decisamente un pezzo splendido, speranzoso e tollerante, direi la sublimaziome massima del vecchio spirito Sixties e di una stagione…
L’ennesima antologia celebrativa del mito dei Fab Four si può analizzare sotto due diversi punti di vista. Il primo, chiamiamolo pedagogico, è quello che mira a sottolineare l’importanza culturale dell’avvenimento, teso a rinnovare e rinverdire l’interesse verso uno dei più grandi fenomeni della storia della musica. Un recente sondaggio effettuato in Inghilterra presso fasce giovanili…
Senza ombra di dubbio, il più famoso disco di hard rock mai realizzato. Le sette canzoni presenti nell’originario doppio album, registrate tra il 15 ed il 17 Agosto 1972 ad Osaka e Tokyo, fanno parte ormai di un bagaglio generazionale, come il Subbuteo e la Nutella. Credo che in ogni nucleo familiare ci sia una…
Il primo disco solista del chitarrista dei Beatles è la colonna sonora, pressoché interamente strumentale, per un film, “Wonderwall” appunto, di non molte virtù e corrispondente successo. Il ’68 è l’anno della spedizione in India del quartetto di Liverpool e Harrison si dimostra il più contagiato dalle sonorità e in generale dalla musica di quel…
La cornamusa è certo strumento legato alla tradizione musicale scozzese, ma non solo: lo è anche, per esempio, delle Asturie spagnole, come ci insegna questo disco. L’autore è José Angel Hevia, asturiano naturalmente. Autentico virtuoso di cornamusa progetta e addirittura costruisce personalmente i suoi strumenti. Per questo suo primo lavoro discografico ha creato una cornamusa…