Fiona Apple rilegge, con raffinatezza e maestria, la sua collega Sharon Van Etten.
Oggi, quarantadue anni fa, usciva questo gigante di espressionismo funk.
Poche cose sono fastidiose come sentirsi dire per la millesima volta “Eh ma se questo disco l’avesse fatto un esordiente..”. Basta. Piantatela. Non si può far finta che gli Audioslave non siano già arrivati al terzo disco. Impossibile far finta che Chris Cornell non sia stato una delle voci migliori di una generazione. Stupido ignorare…
Che strada ha preso l’arte di Tori Amos? Dopo le devastazioni emozionali dei primi due album, la sua musica si è fatta sempre più ardua da seguire: affascinante, certo, ma forse troppo ripetitiva. Arrivati a “Scarlet’s walk”, poi, la ripetitività si era trasformata in vera e propria logorrea, in una fiumana torrenziale di parole e…
Esistono dischi che hanno bisogno di tempo per essere apprezzati. “Good News For People Who Love Bad News” è un album che ha bisogno di attenzione e ascolti perché se ne arrivi al cuore. Perché i Modest Mouse, come si era intuito dal precedente “The Moon and The Antartica”, non sono semplicemente un gruppo indie…
Giovane musicista siciliano di Sciacca, Ivan Segreto viene lanciato dalla Sony music probabilmente anche sulla scia del successo di quel genere “canzone d’autore – jazz” che partendo dal capostipite Paolo Conte e passando per l’ottimo Vinicio Capossela, arriva alla recente esplosione del crotonese Sergio Cammariere. Sarebbe tuttavia quantomeno ingeneroso trattare come mero epigono dei nomi…
Parlare del secondo album di questo gruppo di power-pop americano è molto rischioso, nel senso che si potrebbero usare iperboli probabilmente fuori luogo… I Cheap Trick sono sempre stati una band amata/odiata, proprio come il titolo completo del disco, “In color and in black & white”. Perfino il look del quartetto non faceva che accentuare…
Una donna fissa la strada, quella che si è lasciata alle spalle, quella che ancora dovrà percorrere. Questo è “Scarlet’s walk”, il viaggio di Tori Amos attraverso gli Stati Uniti alla ricerca delle sue radici; un’America che non rimane sullo sfondo, ma che si fa parte integrante della narrazione, in questo disco dove la strabordante…
Anno di grazia 1979. I Clash, di ritorno da un tour negli States, danno alle stampe uno dei capolavori di musica popolare di tutti i tempi. “London Calling” fu rifiutato e sbeffeggiato dalla comunità punk, che lo intese come una sorta di tradimento, ma l’intuizione di Joe Strummer e soci fu epocale. Si resero conto…
Credo che al giorno d’oggi sia faticoso essere ottimisti. Non so come la vediate voi, ma io la mattina apro il giornale e mi deprimo: ci sono un sacco di cose che vanno per il verso sbagliato; e spesso i rimedi più sponsorizzati rischiano di aumentare il computo dei danni. In tempi difficili come questi,…