[ di Piero Merola ] Si parlava di shit-gaze quando la scena di San Diego è stata sconvolta dal neanche ventenne Nathan Williams. Passati da duo a trio, gli Wavves assumono le sembianze di Nirvana dal volto (dis)umano della generazione twitter.
[ di Lorenzo Centini ] Piccola sorpresa dalle nostre parti (non nella natia Spagna), i Triangulo non sono certo un gruppo di quelli da farti ribaltare sulla sedia, ma con una certa dimestichezza con l’ossessività krauta, mischiata con le nebbie dello shoegaze al servizio di indie-pop-songs.
[ di Gloria Annovi ] Mao ci parla del suo nuovo lavoro, “Piume Pazze”, che ha messo a disposizione in download gratuito, mentre fuma una sigaretta e tenta di non far entrare la pioggia nella stanza.
[ di Nicola Guerra ] Echi di brit pop sognante dell’era Blur di “Think Tank”, psichedelia a metà fra cielo e terra che i maestri Flaming Lips hanno reso accessibile a tutti. “Mines” però non è solo derivativo: è anche un disco che passeggia da solo.
[ di Lorenzo Centini ] Il ritorno di concetti come concept, progressivo, fantasy che avevamo dati per sepolti già da tempo. “Warp Riders” è un disco terremotante e caldo, figlio di sabba sanguinari e assassini di vergini d’acciaio, densissimo di groove e sventagliate psichedeliche.
[ di Paolo Bardelli ] “Interpol” ripropone la classica estetica della band cristallizzata e che conosciamo bene, e la ripropone certo con alti e bassi, ma lo fa in piena coerenza e in alcuni punti con immutata chiarezza espositiva.
[ di Francesco Giordani ] Un discreto dagherrotipo virato seppia, che oscilla tra la grazia neofolk di Great Lake Swimmers o Mountain Goats, reminiscenze brechtiane e impercettibili punte di acidulo klezmer balcanico.
[ di Piero Merola ] Gli Arcade Fire non sono ancora diventati nazionalpopolari. In questa dimensione più da arena, nel loro disco paradossalmente più teatrale, Regine e Win guidano alla perfezione gli eclettici componenti di questa incredibile orchestrina che ha provato a dare l’ultima scossa defibrillatrice al rock.
[ di Lorenzo Centini ] E’ uscito il 17 settembre il nuovo disco degli Uochi Toki, forse il disco più complesso e difficile del duo. Uochi Toki E le Donne, non Uochi Toki Vs le Donne.
[ di Nicola Guerra ] In una piccola etichetta/negozio di dischi di Milwaukee, il proprietario Andy Noble, dj affermato nonché grande appassionato di musica, assembla una congrega di 9 musicisti desiderosi di riportare in auge certe sonorità soul/funk con la mente negli anni ’70.