[ di Christian Panzano ] Dopo essere transitato per le irriverenze grunge indie, per le peregrinazioni berlinesi e per Milano, Basile torna nella sua Catania. Nell’ottavo album le chitarre si sporcano di tufo e calcinacci freschi.
[ di Nicola Guerra ] La trasfigurazione del dolore di quest’uomo segnato dalla vita diventa prima scultura e poi anche un disco. “Just Before Music” è una scultura liquefatta. Primitiva e grezza, fatta con materiale arrangiato eppure vivissima. Parole come terra.
[ di Matteo Maioli ] Esaurite le date a teatro di febbraio, Federica Victoria Caiozzo, nota ai più come Thony o la Antonia di “Tutti i santi giorni” di Paolo Virzì, sbarca con la sua band nel rock club riminese per eccellenza.
[ di Monica Mazzoli ] I Pissed Jeans sono figli del sottobosco hardcore statunitense degli anni ottanta reaganiani, fatto di piccole fanzine ed etichette, concerti in piccoli scantinati e rabbia iconoclasta. E la violenza sonora è sempre la stessa.
[ di Francesco Melis ] Tre anni dopo l’esordio di “North” gli inglesi Darkstar cambiano. Sembra quasi un’altra band, ma il risultato è inappuntabile.
Sono due le date annunciate a Bologna e Roma, a fine maggio
[ di Piero Merola ] Al primo colpo, lo svitato amico di Grimes è riuscito a inquadrare il meglio del pop elettronico e dissonante del Nord America. Mai giudicare dalle amicizie.
[ di Monica Mazzoli ] I Grave Babies tentano di fondere noise pop, gothic-rock e post-punk, ma il loro scopo principale sembra quello di disorientare l’ascoltatore, a partire dalla copertina.
Terza occasione per vedersi i Tame Impala quest’estate in Italia: dopo Ravenna e Milano a luglio la band australiana tornerà infatti ad agosto, a Sestri Levante.
[ di Paolo Bardelli ] Thom Yorke ha dato alle stampe quello che è “di fatto” il suo secondo album solista, e ancora non si riesce a capire bene il perché si intestardisca con questo progetto parallelo.