[ di Piero Iannello ] Un mix di sensazioni musicali, quelle di Martines, che spaziano dal misticismo introspettivo a fragranze esotiche, da tensioni punk a cori di bambini.
[ di Matteo Maioli ] Un tour mondiale di 42 date in tre mesi per promuovere “Sundark And Riverlight”, racconto di dieci anni di attività in chiave totalmente acustica. Un’esibizione intensa e sofferta quella all’Almagià, con l’artista londinese che, visibilmente provato, a metà di “Augustine” interrompe lo show.
[ di Francesco Melis ] I Two Door Cinema Club si confermano con il loro secondo album, e a loro modo si migliorano.
[ di Francesco Melis ] Sembrano chissà quanti ma sono solo in due. I Japandroids dal vivo si confermano una macchina inarrestabile.
[ di Nicola Guerra ] I tre musicisti elvetici guidati da Robert J. Butler sterzano verso un rock sporco, anfetaminico e lascivo. E, visti da qui, i prati verdi della Svizzera somigliano parecchio al deserto californiano.
Nuovo brano con incisi “very strong” per i Foals, che sporcano la consueta, ottima, verve “ballabile” della band di Oxford.
E’ uno degli ultimi dischi newyorkesi. Di quelli che raccontavano l’anima torbida della città. Kalporz non dimentica di rimettere nel lettore un disco seminale del 2002, in occasione del suo decennale: il debutto degli Interpol.
[ di Ivano Zullo ] “Is this the right time to know me?”: con questo interrogativo Paul Banks chiude il suo disco solista, e la domanda rimane.
A poco a poco gli ultraísta iniziano ad essere visibili: questa la loro presentazione al David Letterman Show di “Smalltalk”.