[ di Francesco Marchesi ] I Visions of Trees, duo electro-pop made in UK tra Fever Ray e Kate Bush, ci parlano di un progetto capace di emergere, con un solo singolo all’attivo, dal sovraffollato panorama inglese. In questi giorni in Italia: il 30 a Roma, il 31 a Genova, il 1° aprile a Bologna…
[ di Francesco Giordani ] I milanesi Egokid, al traguardo del terzo album, osservano l’umanità metropolitana che si affaccenda nella sublime vanità dei propri crucci quotidiani.
[ di Matteo Ghilardi ] “Volcano” è pieno zeppo di riff che richiamano gruppi come Deep Purple, Blue Cheer, Grand Funk Railroad e primi Uriah Heep. Un lavoro riuscito.
[ di Francesco Marchesi ] L’etichetta che è stata affibiata a Dylan Baldi, alias Cloud Nothings, è “punk-pop”. Rock caramelloso sotto steroidi, e approccio marcatamente lo-fi. Solare, alla moda, e un po’ monotono.
[ di Paolo Bardelli ] E’ brava, la cantante israeliano-francese che si divide tra Parigi e New York City, ma non ha ancora scelto chi vuole essere “da grande”.
[ di Lorenzo Centini ] Cosa sia successo agli Akron/Family ha del misterioso, ormai arenati in una fase di stanca, prevedibile e inutile riproposizione di quei tre o quattro stereotipi precoci da essi stessi creati.
[ di Stefano Solaro ] É difficile prescindere dalla scoppiettante opera prima “Hometowns” per giudicare “Departing”. Al cospetto del precedente disco della band canadese, il presente finisce giocoforza per sfigurare.
[ di Francesco Melis ] Daniel Hunt ci parla un po’ del presente di questi mesi dei Ladytron, dellle reissue degli album e della raccolta “00-10” in uscita il 28 marzo.
[ di Francesco Marchesi ] La musica inglese ha ancora qualcosa da dire? Ci provano gli Everything Everything, adesso in tour: 22 marzo (Milano, Magnolia), 23 marzo (Roma, Circolo degli Artisti), 24 marzo (Bologna, Covo Club).